Martino Grassi Continuano le ricerche di Alessia e Livia Schepp, le due gemelle scomparse da nove anni, la madre condivide un nuovo appello sui social per ritrovare le figlie. Le tracce delle due sono state perse nel 2011, quando avevano solo 6 anni. La fondazione Missing Children Switzerland, creata proprio dalla madre delle piccole, Irina Lucidi, ha condiviso sui social un nuovo appello per ritrovare le sorelle. Il post è stato condiviso quattromila volte ed ha ricevuto centinaia di commenti raggiungendo decine di migliaia di persone.
Gemelle scomparse: l’appello sui social
Delle due gemelle non si ha più traccia dal 30 gennaio 2011 quando, Mathias Schepp, il padre delle bimbe passò a prendere le figlie dalla loro abitazione di Saint Sulpice, sobborgo di Losanna. L’uomo e la moglie Irina stavano divorziano, e le due gemelle avrebbero dovuto trascorso il weekend insieme al padre. Il successivo 3 febbraio, Mathias Schepp si suicidò, gettandosi sotto un treno a a Cerignola, dopo un viaggio tra la Francia e l’Italia, facendo perdere le tracce delle bambine. Dopo la morte dell’uomo furono recapitate alla moglie due lettere, scritte dall’ex marito prima che si togliesse la vita: “Le ho uccise“. E poi: “Le bambine riposano in pace, non hanno sofferto. Non le rivedrai più“. La prima era stata spedita da Tolone e la seconda da Cerignola. Anche se i messaggi contenuti nelle due lettere lasciano ben poco speranza, i corpi delle due gemelline non sono mai stati ritrovati e la madre, a distanza di nove anni, rilancia l’appello con un post sulla pagina della sua fondazione aggiungendo la didascalia: “Alessia e Livia, vi ricordate della vostra mamma?”. E sotto la simulazione fotografica dell’aspetto che avrebbero ora le due sorelle. “Se vedi qualcuno che assomiglia a queste foto mostragli questo avviso e le foto associate”
