> > Libia, attacco di Haftar: paura per l'ambasciatore italiano

Libia, attacco di Haftar: paura per l'ambasciatore italiano

libia haftar tripoli

Il ministero degli Esteri italiano ha dato notizia di un attacco in Libia delle forze antigovernative del generale Haftar.

Lancio di razzi delle forze di Haftar nella capitale della Libia. Colpita l’area intorno alla residenza a Tripoli dell’ambasciatore italiano. Il raid avrebbe causato almeno due morti e quattro feriti. A dare notizia dell’attacco portato avanti dalle forze del generale libico Khalifa Haftar è stata la Farnesina. “Questi attacchi indiscriminati sono totalmente inaccettabili e denotano disprezzo per le norme del diritto internazionale e per la vita umana”, hanno fatto sapere dal ministero degli Esteri italiano.

L’attacco di Haftar: morti due civili

L’attacco delle forze di Khalifa Haftar ha interessato la capitale Tripoli nei pressi della costa e delle residenze degli ambasciatori dell’Italia, Giuseppe Buccino Grimaldi, e della Turchia. Un raid che è costato la vita ad almeno due civili. Il ministro degli Esteri della Libia Mohamed Taha Siala si è sincerato delle condizioni dei due ambasciatori.

“Violato il diritto internazionale”

“L’attacco della milizia di Khalifa Haftar sulla strada della costa vicino alla residenza degli ambasciatori italiano e turco viola il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale che richiede la protezione delle missioni diplomatiche”, ha dichiarato Mohamed Taha Siala.

Mercenari arruolati

Il Governo di Tripoli è attualmente riconosciuto dall’Onu e dall’Unione Europea. Ad opporsi sono le forze del generale libico Khalifa Haftar sostenute invece da Egitto, Russia, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. Secondo le ultime notizie sarebbe salito a 11mila il numero dei mercenari siriani e di altre nazionalità arruolati dalla Turchia per essere impiegati in Libia. L’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria ha parlato di 261 mercenari morti in battaglia a sostegno del Governo.