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Coronavirus, morto medico cinese: pelle nera a causa della cura

Coronavirus, medico cinese morto

Morto medico cinese che lavorava presso l'ospedale principale di Wuhan, la cura per il Coronavirus gli aveva danneggiato la pelle.

A Wuhan è morto di Coronavirus un altro medico cinese, fra i primi ad aver lottato contro la pandemia sin dagli albori nel Paese. L’urologo Hu Weifeng non ce l’ha fatta, si è spento nella giornata di venerdì 29 maggio 2020, aveva 42 anni.

Medico cinese morto di Coronavirus

A darne notizia i media locali, che hanno dipinto Weifeng come un eroe locale, visti i rischi ai quali è stato esposto per aiutare i cittadini di Wuhan in ospedale. In tutto il mondo il medico era conosciuto per l’aspetto della sua pelle: la cura per il Coronavirus somministrata l’aveva scurita, danneggiandola.

Le foto del volto straziato che ritraggono lui e un suo collega in un letto d’ospedale hanno fatto il giro del mondo. Nonostante le singolari conseguenze del trattamento, Weifeng ha perso la vita per colpa della pandemia e dopo 4 mesi dalla dichiarata positività è morto. Come lui, altri sei medici hanno perso la vita, dopo aver lavorato per ore ed ore con i malati di Wuhan.

Non è stato l’unico

Il contagio di Hu Weifeng e del collega Yi Fan, cardiologo 42enne, era avvenuto lo scorso gennaio 2020. Dimesso dal reparto di terapia intensiva il 14 aprile, per un miglioramento delle sue condizioni di salute, una settimana dopo l’urologo ha avuto un’emorragia cerebrale.

Portato di nuovo in terapia intensiva, ha lottato invano contro le terribili conseguenze del Coronavirus, mentre Fan si è ripreso ed è stato dimesso dall’ospedale il 6 maggio 2020. Anche Li Wenliang, oftalmologo di 34 anni, ha perso la vita a causa della pandemia: era stato uno dei primi a denunciare l’esplosione di una nuova epidemia simile alla SARS in Cina.