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Coronavirus, focolaio in un importante macello nel Regno Unito

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Dopo i casi di Stati Uniti e Germania, numerosi episodi di Coronavirus sono stati individuati anche in un importante macello del Regno Unito

Dopo i casi riscontrati in Stati Uniti e Germania, anche il Regno Unito presenta i primi episodi di Coronavirus all’interno di un macello. Precisamente all’interno di un impianto di lavorazione di pollame, che rifornisce catene di supermercati e fast-food diffuse in tutto il Paese, come Marks & Spencer e KFC

Coronavirus in macello Regno Unito

Un membro dello staff dello stabilimento 2 Sisters Food Group a Llangefni, nel Galles del Nord è in cura in ospedale dopo aver riportato sintomi da Covid-19 e altre 12 persone risultano contagiate. Su un totale di 560 dipendenti, 100 hanno deciso di mettersi in auto-quarantena per prevenire la diffusione dell’epidemia.

2 Sisters Food Group

Il 2 Sisters Food Group è uno dei maggiori produttori alimentari nel Regno Unito. Di proprietà del magnate Ranjit Singh Boparan, produce circa un terzo di tutti i prodotti a base di pollame consumati ogni giorno nel Paese e conta oltre 7000 lavoratori nelle sue fabbriche specializzate. L’azienda con un comunicato stampa ha affermato che sta lavorando “per garantire la sicurezza di tutti”.

Alcuni episodi analoghi

Episodi analoghi sono stati registrati anche in Irlanda, Spagna, Germania, Canada, Brasile e Australia. In molti casi, tale inceppamento della filiera della carne, ha comportato l’abbattimento di migliaia di capi che gli allevatori non potevano più permettere di mantenere. Negli Stati Uniti, infine, oltre 180 impianti di macellazione sono stati colpiti da un nuovo focolaio.

Resta quindi da chiedersi se i mattatoi di tutto il mondo possano considerarsi a rischio in un periodo del genere.