> > Chris Watts, la madre: "Ha tappezzato la cella di foto di famiglia"

Chris Watts, la madre: "Ha tappezzato la cella di foto di famiglia"

Una foto della famiglia che Chris Watts ha trucidato

Chris Watt a detta della madre vivrebbe isolato in cella e avrebbe tappezato

Il libro ‘The Perfect Father’ (Il padre perfetto) su Chris Watts che uscirà il prossimo 21 luglio si arricchisce di altri particolari, raccontati dalla bocca della madre dell’uomo che nell’agosto del 2018 a Frederick (Colorado) uccise la moglie incinta e le due figlie per scappare con l’amante. Come riporta il Daily Mail, secondo Cindy, la madre, l’omicida sconta la sua pena all’ergastolo tra i ricordi e “trascorre 23 ore in cella tappezzata di foto della moglie e delle figlie

Rivelazioni madre di Chris Watts

Cindy ha riferito all’autore del libro prossimo all’uscita, John Glatt, che il figlio passa praticamente 23 ore chiuso nella propria cella del carcere di massima sicurezza del Wisconsin e che l’abbia tappezzata per intera con foto di famiglia. “Parla ogni giorno con tutte e tre” dice la madre, che racconta come il figlio chieda ai genitori di andare sulla tomba delle figlie e leggere una lettera che Chris stesso scrisse l’anno scorso e in cui chiamava Celeste, la figlioletta più piccola da lui stesso ammazzata, la sua ‘super girl’. “Andiamo sulla tomba e la leggiamo. I miei occhi sono sempre gonfi di lacrime” dichiara afflitta Cindy, che aggiunge: “Mio figlio non ha mai saputo esprimere emozioni, così ha deciso di mettere tutto per iscritto“.

Chris Watts – che confessò l’omicidio per sfuggire alla pena di morte – sta scontando l’ergastolo per aver strangolato la moglie Shannan di 34 anni dopo una discussione sul divorzio. Il ‘padre perfetto’ avrebbe poi diretto la rabbia verso le due figlie Bella e Celeste – che ieri avrebbe spento le sue 5 candeline – rispettivamente di 4 e 3 anni: le avrebbe rinchiuse nel cofano del suo veicolo ancora in vita, trasportate fino al pozzo petrolifero dove lavorava e le avrebbe soffocate, per poi dare fuoco al corpo della moglie e immergere i corpicini delle figlie in un misero barile di olio nero.