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Coronavirus, aumentano i contagi in Svezia

Coronavirus Svezia aumentano contagi

La Svezia alle prese con la seconda ondata: aumentano ancora i contagi.

La Svezia, il paese che più di tutti ha sfidato il coronavirus rinunciando al lockdown la scorsa primavera palesando come obiettivo l’immunità di gregge, si trova ora ad affrontare una nuova forte seconda ondata. Nelle ultime 24 ore si è registrato un nuovo aumento di contagi, sono stati 4.658, con altri 40 morti causati dal covid-19. Numeri in crescita costante da diverse settimane che per la prima volta hanno preoccupato anche il governo ritrovatosi costretto ad adottare delle misure di contenimento.

Coronavirus, aumentano i contagi in Svezia

“Tutti gli indicatori vanno nella direzione sbagliata – ha detto il primo ministro svedese Stefan Lofven in conferenza stampa – il virus si sta diffondendo velocemente e nell’ultima settimana il numero di persone positive in terapia intensiva sono più che raddoppiate”. Parole queste a cui hanno fatto seguito una serie di raccomandazioni ai cittadini esortati ad evitare luoghi di aggregazione come centri commerciali, musei, biblioteca, palestre e centri benessere. Bar e ristoranti non possono più vendere alcolici dopo le 22 ed è stato fortemente consigliato negli uffici pubblici e privati il ricorso allo smart working.

“Abbiamo un lungo inverno davanti a noi – ha detto il capo dell’Istituto di sanità pubblica Johan Carlson – Dobbiamo fare il massimo per ridurre la diffusione dell’infezione”. Le ipotesi di un approccio soft al contenimento del virus, adottato dalla Svezia la scorsa primavera, si è dimostra dunque essere stato poco produttiva. I dati della Johns Hopkins University lo confermano: è il paese con più alto tasso di contagio nell’area scandinava.