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Vaccino russo, l'avvertimento: "Non bevete alcol, altrimenti non funziona"

Putin

Secondo quanto affermato da Anna Popova, chiunque venga vaccinato dovrebbe rinunciare all'alcol per quasi due mesi

Anna Popova, responsabile della tutela della salute dei consumatori, ha lanciato l’allarme sul vaccino russo Sputnik V. Secondo la sua opinione, chiunque venga vaccinato contro il Covid19 con lo Sputnik dovrebbe rinunciare all’alcol per quasi due mesi.

Vaccino russo, l’avvertimento: “Non bevete alcol”

Lo Sputnik V è il primo vaccino prodotto contro il Covid 19. Ma era stato concesso in licenza con un processo accelerato prima della fine degli studi clinici, senza un’adeguata sperimentazione. Per il momento è stato somministrato a medici, soldati, insegnanti e assistenti sociali con un lancio su larga scala a livello nazionale. La Popova ha parlato alla stazione radio Komsomolskaya Pravda e la notizia è stata ripresa dall’agenzia stampa Reuters.

Nemmeno un mese prima, Mosca aveva dichiarato che lo Sputnik V ha una efficacia pari addirittura al 92%. Superiore dunque a quello prodotto da Pfizer e Biontech (i primi risultati sull’efficacia lo davano sicuro al 90%).

A rendere noti i risultati del vaccino Sputnik V era stata Oksana Drapkina, direttrice di uno degli istituti di ricerca che si stanno occupando della produzione, gestiti dal Ministero della Salute russo. “Siamo responsabili del monitoraggio dell’efficacia del vaccino Sputnik V tra i cittadini che lo hanno ricevuto come parte del programma di vaccinazione di massa”. E ancora: “Sulla base delle nostre osservazioni, anche l’efficacia del nostro vaccino è superiore al 90%. L’arrivo di un altro vaccino efficace è una buona notizia per tutti”. Il Governo russo, inoltre, vorrebbe promuovere l’uso domestico del vaccino. Per quanto riguarda l’avvertimento di Anna Popova, si attendono conferme o smentite nelle prossime ore.