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Covid, torna l'incubo in Cina: tre città in lockdown

Cina

L'incubo Covid sta tornando a tormentare la Cina e tre città dell'Hebei sono finite di nuovo in lockdown.

Dopo diversi mesi, in Cina, sono scoppiati nuovi focolai di Covid che stanno preoccupando il Paese. Tre città della provincia settentrionale dell’Hebei, Shijiazhuang, Xingtai e Langfang, sono state sottoposte a lockdown dopo l’aumento dei contagi. Il nuovo blocco riguarda più di 22 milioni di persone.

Covid, nuovo lockdown in Cina

Il 70% dei casi dell’Hebei sono agricoltori, la maggior parte dei quali appartiene a gruppi di mezza età e anziani, come ha spiegato Li Qi, direttore del Centro Provinciale per il controllo e la prevenzione. Nelle città in lockdown nessuno può entrare o uscire se non per necessità. La situazione è molto preoccupante a Langfang, città di cinque milioni di abitanti, che sono stati messi in quarantena obbligatoria per una settimana in attesa del test. La più colpita, però, rimane Shijiazhuang, capitale dell’Hebei, che ha bloccato 11 milioni di cittadini.

Lo screening di massa per trovare nuovi positivi e fermare la trasmissione del virus continua. L’Hebei è stato in grado di effettuare 1,1 milioni di test sugli acidi nucleici al giorno. A Pechino è stato registrato solo un caso negli ultimi giorni, ma l’attenzione è ancora molto alta. Il Governo ha incoraggiato le persone a rimanere a casa durante le festività del Capodanno cinese, che cade a metà febbraio. A preoccupare è anche la situazione economica. “Il peggioramento della situazione, unita ad uno degli inverni più freddi degli ultimi decessi, avrà un impatto sull’attività economica e i mercati potrebbero dover moderare le loro aspettative. La ripresa della crescita potrebbe subire una battuta d’arresto” ha dichiarato Ting Lu, capo economista cinese di Nomura.