> > Russia, Alexei Navalny fermato dalla Polizia dopo il rientro in patria

Russia, Alexei Navalny fermato dalla Polizia dopo il rientro in patria

alexei navalny fermato dalla polizia

Alexei Navalny è stato fermato dalla Polizia russa appena rientrato in Patria. Da dicembre era inserito nella lista dei ricercati.

Da circa 5 mesi era rifugiato in Germania dove aveva ricevuto le cure dopo essere stato avvelenato. Ora Alexei Navalny è rientrato in patria dove ha affrontato le forze dell’ordine russe che ne hanno disposto il fermo non appena arrivato. Eppure nonostante ciò Navalny ha dichiarato di essere contento di tornare in Russia nonostante avesse dichiarato di essersi sentito bene in Germania: “Sono innocente, non temo l’arresto. In Germania sono stato bene, ma tornare a casa è sempre meglio”.

Ad ogni modo l’arrivo di Navalny a Mosca è stato molto seguito sui social con circa mezzo milione di spettatori durante la diretta. A commentare l’arrivo di Navalny anche l’ex Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che su Twitter ha evidenziato il coraggio dell’attivista russo: “Il coraggio di Alexei Navalny che torna in Russia. Volo dirottato in un aeroporto diverso. Troppi sostenitori in attesa, diversi arresti. Intanto selfie con l’equipaggio”.

Alexei Navalny fermato dalla Polizia

“Io sono qui e vi posso assicurare di essere felice, questa è casa mia. Tutti mi chiedono se ho paura, non ne ho. Passo la dogana con animo tranquillo, poi andrò a casa perché so che ho ragione ed esorto anche voi a non avere paura”. Sono le parole dell’attivista russo Alexei Navalny da poco tornato in patria e fermato immediatamente dalle forze dell’ordine russe. Da fine dicembre 2020 Navalny è nella lista dei ricercati così come ha dichiarato il FSIN (Servizio Penitenziario Federale Russo) in una nota: “Alexei Navalny è stato condannato alla sospensione condizionale della pena ed è stato inserito nella lista dei ricercati il 29 dicembre 2020 per molteplici violazioni del periodo di prova”.
Ad ogni modo Navalny che si è dichiarato innocente ha ricevuto il sostegno dal Presidente del Consiglio europeo Charles Michel che avrebbe chiesto il rilascio dell’attivista in quanto avrebbe giudicato l’arresto inaccettabile.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Алексей Навальный (@navalny)