> > Stop di Biden al divieto di far entrare i transgender nell'esercito Usa

Stop di Biden al divieto di far entrare i transgender nell'esercito Usa

Rimosso il divieto di Trump di far entrare i transgender nell'esercito Usa

Usa, il neopresidente vieta l'esclusione ai transgender di entrare nelle forze armate, decisione che prima era stata imposta da Trump.

Joe Biden ha deciso: la norma che impediva ai transgender di servire nell’esercito Usa, decade ufficialmente. Il bando era stato emanato da Donald Trump, ma prima di lui i trans potevano far parte dell’esercito grazie al provvedimento del 2016 introdotto dall’allora presidente Barack Obama. Dunque, prosegue quello che possiamo intendere come un vero e proprio lavoro di ripristino delle regole dell’ex presidente afroamericano.

I transgender tornano nell’esercito Usa

Nel 2017 Trump aveva introdotto l’idea che i trans non potevano far parte dell’esercito, ma solo nel 2019 la norma è diventata legge. All’epoca il provvedimento abbracciva molte persone, tanto è vero che nel 2019 erano 15 mila i trans in servizio, ma 143 mila erano i veterani. C’è da dire che non abbiamo numeri ufficiali, ma dallo stesso esercito è arrivata la voce che i trans in servizio attivo sarebbero circa 2.450.

Nel 2016 Obama aveva sì deciso che i transgender potevano servire l’esercito americano, ma aveva anche stabilito che l’esercito pagasse le spese mediche di coloro che volevano sottoporsi all’operazione per cambiare sesso.

Ma poi succesivamente Trump attraverso i social aveva emanato il bando, sottolineando come l’esercito non potesse accollarsi le tremende spese per l’operazione, perchè l’unico obiettivo dei militari doveva essere la vittoria.

Tuttavia, Biden durante il suo primo discorso, ha dichiarato che: “Ogni persona deve essere trattata con rispetto e dignità e deve essere in grado di vivere senza paura, a prescindere da chi sia o da chi ama“, rifacendosi esattamente allo stesso Obama.

A far sua questa posizione, è anche il nuovo ministro della difesa, Lloyd Austin, il quale dichiara che chi è fisicamente in forma e risulta essere qualificato per affrontare la vita militare deve servire il suo Paese, indipendentemente dal proprio sesso d’origine o dalle proprie scelte legate ad esso.