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Europee: l'assessore lombardo Alessandro Fermi ufficializza sua candidatura

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Milano, 4 apr. (Adnkronos) - "Comunico ufficialmente la mia disponibilità a candidarmi alle prossime elezioni europee". Così Alessandro Fermi, assessore a Università, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia ha dato avvio, oggi, alla conferenza stampa nella sala G...

Milano, 4 apr. (Adnkronos) – "Comunico ufficialmente la mia disponibilità a candidarmi alle prossime elezioni europee". Così Alessandro Fermi, assessore a Università, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia ha dato avvio, oggi, alla conferenza stampa nella sala Gonfalone di Palazzo Pirelli per ufficializzare il suo impegno. Accanto a lui il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, gli assessori Claudia Terzi, Elena Lucchini, Guido Guidesi e Massimo Sertori e il sottosegretario Mauro Piazza, in una sorta di 'investitura lombarda'. E infatti, il claim scelto da Fermi per la campagna elettorale è: 'Più Lombardia in Europa'.

Ad introdurre i lavori il sottosegretario Piazza; dopodiché tutti gli assessori hanno confermato il loro appoggio al collega di Giunta. Il presidente Fontana ha quindi chiuso rimarcando come Fermi sia l’uomo giusto per difendere il valore di "un’Europa dei territori". La parola è infine passata a Fermi, che ha voluto rompere il ghiaccio con una battuta: "Dopo avervi ascoltato -ha detto- mi sono convinto a votarmi". Poi però è tornato serio: "Chi mi conosce -ha aggiunto- sa che la sincerità è uno dei miei tratti caratteristici. Questa candidatura non era nei piani. Abbiamo fatto un grande lavoro lo scorso anno e speravo di fare un po’ di lavoro ordinario per qualche tempo, ma circa un mese fa Matteo Salvini e Fabrizio Cecchetti mi hanno chiesto di candidarmi".

"Ho quindi fatto dentro di me un ragionamento -ha spiegato-: la famiglia della Lega mi ha accolto due anni e mezzo fa con la massima disponibilità e rispetto, mi ha permesso di ricandidarmi alle elezioni regionali, mi ha dato la possibilità di sedere sui banchi della Giunta regionale. Quindi quando mi è stata fatta questa richiesta, non preventivata, ho pensato fosse giusto rispondere di sì. Cosa che faccio oggi in maniera ufficiale, con orgoglio. Ho chiesto aiuto ai miei colleghi di Giunta e sin da subito ho trovato grande disponibilità. L’obiettivo è rappresentare con forza l’interesse dei cittadini lombardi in Europa: io nasco più come amministratore che politico e sono sempre stato 'sindacalista del territorio', spero di farlo per la Lombardia in Europa, con un taglio pragmatico, come è mio costume".