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Facebook rimuove rete di no vax in Italia e Francia: molestie di massa

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Facebook ha deciso di rimuovere la rete di no vax in Italia e in Francia, con oltre duemila utenti. Si parla di squadrismo e di molestie di massa.

Facebook ha deciso di rimuovere la rete di no vax in Italia e in Francia, con oltre duemila utenti. Si parla di squadrismo e di molestie di massa.

Facebook rimuove rete di no vax in Italia e Francia: squadrismo

Facebook ha deciso di rimuovere in Italia e in Francia la rete di no vax chiamata “V_V”, formato da almeno duemila account, a causa di una vera e propria azione di squadrismo. Meta, la società di cui ora fa parte il social network, ha deciso di procedere con questa stretta per questioni di sicurezza. Una decisione che è stata presa in diversi Paesi, dopo un confronto con governi, polizia e società tecnologiche. 

Facebook rimuove rete di no vax in Italia e Francia: “Violazioni dei nostri standard della community”

Il movimento contro il vaccino, chiamato V_V, ha avuto origine in Italia e in Francia. Nel nostro Paese un’inchiesta delle Procure di Genova e Torino, legata a questa rete, è sfociata in una serie di perquisizioni. “Le persone dietro questa attività hanno fatto affidamento su una combinazione di account autentici, duplicati e falsi per commentare in massa i post di Pagine, realtà editoriali e singoli individui per intimidirli e metteli a tacere. I nostri sistemi automatici e di revisione hanno preso provvedimenti contro i loro commenti e account, per varie violazioni dei nostri standard della community” hanno spiegato Nathaniel Gleicher e David Agranovich, a capo delle divisioni sicurezza e minacce di Meta. La rete rimossa in Italia faceva attività di “brigading“, squadrismo, “per commentare in massa, postare massa per molestare o mettere a tacere altre persone“.

Facebook rimuove rete di no vax in Italia e Francia: molestie di massa

La rete V_V, come dichiarato da Gleicher e Agranovich, ha molestato in massa le persone su diversi social, tra cui Facebook, YouTube e VKontakte, ma la piattaforma più usata rimane Telegram. Meta ha spiegato che vengono rimossi tutti gli account associati alle molestie di massa, ma non vengono “bannati tutti i contenuti” della rete. “Continuiamo a monitorare la situazione e prenderemo provvedimenti qualora rilevassimo ulteriori violazioni, per prevenire gli abusi sulla nostra piattaforma e proteggere le persone che utilizzano i nostri servizi” hanno dichiarato.