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Pulizia dell'impianto fognario: come fare uno spurgo?

Fare uno spurgo per la pulizia e il funzionamento dell'impianto fognario

Fare un spurgo è essenziale per la pulizia e il funzionamento dell'impianto fognario nel rispetto dell'ambiente.

Le fogne sono indispensabili per avere una raccolta o far confluire le acque sporche che si creano in casa direttamente in depuratori o vasche chiuse di stoccaggio. In questo modo si protegge maggiormente l’ambiente e sicuramente si ha una gestione di elementi che si possono sia incenerire che riutilizzare.

I depuratori sono utili per avere acque che vengono private di elementi inquinanti e diminuire l loro carica virale. Nelle città e in tanti Comuni ci sono depuratori che si occupano delle acque fognarie cittadine. Grazie alla loro manutenzione le acque che ci sono nei mari e nei fiumi non vengono rese tossiche e pericolose.

Mentre nelle abitazioni che hanno delle fosse biologiche e pozzi neri, non essendo collegati direttamente all’impianto fognario cittadino, si ha un metodo di raccolta più meticoloso. Per svuotarle occorre Fare uno spurgo tramite delle ditte e aziende certificate. Esse utilizzano delle autocisterne isolate. Tali veicoli giungono poi in stabilimenti di depurazione dove ci si occupa di quello che è stato aspirato all’interno di tali vasche.

Lo stesso Stato ha affermato che questo è il metodo migliore per avere una maggiore protezione ambientale. Le acque raccolte e trasportate in tali stabilimenti sono lavorate. C’è prima la depurazione delle acque che vengono poi riutilizzate per irrigazione o per altri impieghi. Esse sono state pulite e rese inerme. Al loro interno non ci sono germi o batteri.

Mentre le sporcizie solide, come i fanghi, si inceneriscono e le loro ceneri, essendo ricchi di minerali, sono usati come concime organico.

SPURGO TOTALE E PULIZIA

Ovviamente i clienti che devono fare degli spurghi vogliono avere l’impianto fognario del tutto pulito e funzionale. Di solito ci si preoccupa di avere lo svuotamento e basta. Cosa che però rischia di danneggiare o diminuire la funzionalità delle vasche di raccolta.

Al loro interno ritroviamo filtri o altre strutture che dividono le acque dai fanghi. Si formano incrostazioni oppure si hanno dei depositi che rimangono all’interno delle tubature o sul fondo della vasca.

Di media lo svuotamento delle cisterne dei liquami si deve fare una volta all’anno. In base all’uso e alle dimensioni è possibile richiederle più e più volte. Ad ogni modo è bene far fare una sanificazione e una sturazione dei tubi almeno una volta ogni 2 anni.

Interventi che recuperano interamente lo spazio e rendono più veloce il defluire delle acque fognarie.

Spurgo tubi, serve?

Lo spurgo non è rivolto solo alla pulizia di fosse biologiche, pozzi neri oppure delle cisterne fognarie. Esso è indispensabile e molto richiesto per le tubature. Quest’ultime sono purtroppo piene di elementi sporchi che rimandano cattivi odori o dove ci sono poi depositi che impediscono e rallentano il defluire delle acque.

In condutture che non vengono mai spurgate, sanificate e pulite, c’è il rischio di avere dei fanghi che fermentano e questo rimanda cattivi odori che infestano interamente gli ambienti. Un’aria che è ricca di germi e che danneggia perfino le pareti interne provocando macchie di muffa e di altri batteri.

Avendo delle ostruzioni, invece di continuare a contattare l’idraulico, pagando molto i suoi interventi, è bene che si effettui una pulizia con uno spurgo tubi in modo da pulirli facendoli tornare nuovi.