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Fedez accusato di evasione fiscale: "Lettera di scuse dal Codacons"

Fedez Codacons

Rimosso il comunicato stampa in cui il Codacons accusava Fedez di evasione fiscale, ma arriva la replica del Codacons

In queste ore Fedez avrebbe ricevuto una lettera di scuse da parte del Codacons per le accuse di evasione fiscale.

Fedez e le scuse da parte del Codacons. Cos’è successo?

In base a quanto riferisce l’AdnKronos, tramite fonti vicine al rapper, Fedez avrebbe ricevuto una lettera di scuse da parte del Codacons, che oggi ha rimosso dal suo sito web il comunicato stampa che conteneva l’accusa a Fedez di evasione fiscale.

La risposta del Codacons dopo l’accusa per evasione fiscale nei confronti di Fedez

«Apprendiamo del comunicato diffuso oggi da Fedez dove finalmente il rapper sembra capire che l’esposto alle Fiamme gialle era un atto doveroso per il Codacons. Considerata la sua ‘coda di paglia’, con la nostra lettera abbiamo anche informato Fedez che noi non siamo soliti offendere nessuno, ma andremo a fondo per accertare che uso fa di tutte quelle società».

Inoltre, nella lettera inviata ai legali di Fedez si legge:

«Cari Colleghi, abbiamo letto con la massima attenzione la Vs. diffida e vogliamo precisare quanto segue. In primo luogo il motivo per il quale l’associazione ha pubblicato il comunicato in questione è legato alle stesse iniziative del Sig. Fedez in cui lui stesso ha parlato delle modalità attraverso le quali gestisce i suoi patrimoni (ricordiamo sul punto, ad ogni buon conto, la seguente dichiarazione pubblica: ‘non ho intestato nulla a nome mio e dunque sono tecnicamente nullatenente perché è tutto intestato alle società della mia famiglia, come avviene per molti imprenditori e imprenditrici di questo paese’)»

Il Codacons continuerà ad indagare sulla possibile evasione fiscale di Fedez

«Valuteremo, dopo avere ricevuto il parere che stiamo chiedendo oggi stesso all’Agcm e all’Agenzia delle Entrate, per maggiore trasparenza e chiarezza dei nostri scopi sociali, se pubblicare integralmente l’esposto. Quindi ci scusiamo per l’equivoco e per gli eventuali toni utilizzati. Vi salutiamo con cordialità. E vi invitiamo alle prossime iniziative del Codacons, come doveroso, che avranno ad oggetto il Vostro assistito».