Ilaria Minucci Filippo Turetta era “geloso e possessivo” con l’ex fidanzata Giulia Cecchettin: è quanto emerge dai messaggi che i due ragazzi si sono scambiati sia durante che dopo la fine della loro relazione. Nelle chat sinora visionate, è emerso l’assassino della ragazza ha tentato più volte di isolarla sia dai familiari che dalle amiche.
Filippo Turetta geloso e possessivo, i messaggi a Giulia Cecchettin: “Stai con me, non con le amiche”
Spuntano nuovi dettagli sul rapporto tossico tra Filippo Turetta e Giulia Cecchettin. Alla luce delle nuove informazioni diffuse, sembrerebbe che l’assassino della 22enne avrebbe tentato con sempre più “insistenza” di allontanarla non solo dalla sua famiglia ma anche dalle amiche poiché “geloso” e “possessivo”. Un simile comportamento è stato mostrato dal ragazzo, che ha ucciso a coltellate l’ex fidanzata lo scorso 11 novembre, anche dopo la fine della loro relazione.
I comportamenti che Turetta aveva mostrato nei confronti di Giulia appena poche settimane prima di compiere l’efferato e straziante femminicidio avevano messo a dura prova la resistenza della studentessa. Nei giorni che hanno preceduto la sua morte, infatti, Giulia aveva spesso manifestato “ansia” e “paura”. Pare, infatti, fosse preoccupata che potesse accaderle qualcosa.
L’esame di chat e messaggi
I legali della famiglia Cecchettin si stanno occupando di raccogliere i messaggi di testo e audio tra i due ex fidanzati per effettuare i propri accertamenti e aiutare le indagini della Procura di Venezia.
Intanto, alle 16:00 di mercoledì 29 novembre, l’avvocato Giovanni Caruso che rappresenta Turetta ha raggiunto il carcere Montorio di Verona per avere un colloquio con il suo assistito. Nella mattinata di mercoledì, invece, è stato riferito che i genitori del ragazzo hanno rinunciato a incontrarlo, nonostante l’autorizzazione ricevuta dalla magistratura.
Per quanto riguarda Giulia Cecchettin, i funerali della ragazza non verranno celebrati sabato 2 dicembre, all’indomani dell’autopsia. Lo ha riferito l’avvocato della famiglia della vittima. La data delle esequie verrà stabilita dal padre Gino. Ciò che sembra essere certo è che si terranno nella basilica di Santa Giustina a Padova, dove la 22enne studiava Ingegneria biomedica.
