> > Cdp emette un nuovo social bond per la crescita sostenibile

Cdp emette un nuovo social bond per la crescita sostenibile

palermo cdp copia

L'emissione, destinata ad investitori istituzionali, ha un ammontare complessivo pari ad 750 milioni di euro con scadenza a 8 anni

Un nuovo social bond, dedicato alle imprese italiane che investono in ricerca, sviluppo e innovazione e a quelle duramente colpite dall’emergenza Covid-19, con l’obiettivo di sostenerne la crescita futura e l’occupazione. Lo ha lanciato sul mercato dei capitali Cassa Depositi e Prestiti. L’emissione, destinata ad investitori istituzionali, ha un ammontare complessivo pari ad 750 milioni di euro con scadenza a 8 anni. L’operazione fa seguito all’emissione “Covid-19 Social Response Bond” di aprile 2020, i cui fondi sono stati impiegati per fornire una tempestiva risposta all’emergenza derivante dalla pandemia e per sostenere la ripresa economica del Paese.

“Con la sua quinta emissione social, Cassa Depositi e Prestiti rafforza ulteriormente il proprio impegno nella finanza sostenibile e si conferma tra i principali player europei nel mercato delle obbligazioni Esg con finalità sociali – si legge in una nota -. Le risorse raccolte attraverso questa operazione saranno destinate a finanziare investimenti del tessuto produttivo che contribuiranno al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite, con particolare riferimento agli Sdgs 8 e 9 (rispettivamente: “Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti, costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile”)”.

“Con l’emissione del nuovo social bond, Cdp conferma il proprio impegno nel supportare la crescita sostenibile del Paese attraverso un robusto sostegno alle imprese del nostro territorio. Siamo convinti che l’economia sostenibile rappresenti un’importante occasione di crescita per le imprese e un’imperdibile opportunità per dare impulso alla ripartenza del Paese, a seguito della pandemia Covid-19. La forte domanda registrata da parte degli investitori istituzionali e soprattutto di quelli Sri (Socially responsible investors) conferma la fiducia accordata a CDP dal mercato e la solidità della nostra strategia di sostenibilità”, ha commentato l’amministratore delegato di Cdp Fabrizio Palermo.

Barclays, Credit Agricole Cib, Hsbc, Intesa Sanpaolo, JP Morgan, Mediobanca e UniCredit hanno agito da joint lead managers e joint bookrunners dell’operazione.

Costa: i sussidi dannosi per l’ambiente diventeranno green

“È già previsto che i sussidi ambientalmente dannosi vengano cancellati dall’accordo di Parigi, quindi è un impegno assunto dall’Italia in tempi non sospetti. Ma noi vogliamo trasformarli in green, quindi non si tratta di aumentare le tasse, ma di operare un livellamento del passaggio da no green a green. Al momento i sussidi ammontano a oltre 19,7 miliardi di euro su base annua, e nessuno ci rimetterà nulla”. Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa a Radio 24. “La legge di bilancio approvata per il 2020 prevede che il lavoro che stiamo facendo sui sussidi sia fatto insieme al Mef, Mise e ministero dei Trasporti. Quindi non serve per fare cassa, ma per dare sostegno nell’ambito di questo passaggio. Nel corso delle audizioni che stiamo facendo, le aziende petrolifere non hanno alzato le barricate ma hanno fatto controproposte. Si agirà dunque gradualmente e assieme agli stakeholder”, ha concluso Costa.