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Finlandia, chiusi alcuni punti di passaggio al confine con la Russia

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La Finlandia condivide con la Russia un confine di 1.340 km

La Finlandia chiuderà quattro dei nove valichi di frontiera con la Russia, per arginare il flusso di richiedenti asilo verso la nazione nordica.

Finlandia, chiusi valichi al confine con la Russia

Il presidente finlandese Petteri Orpo ha dichiarato che quattro punti di attraversamento nel sud chiuderanno alla mezzanotte di venerdì, mentre rimarranno aperti due nel nord per le richieste di asilo. La decisione è il risultato di un’impennata di attraversamenti illegali dalla Russia, registrata negli ultimi giorni. Il primo ministro ha anche accusato Mosca di aver deliberatamente aiutato le persone prive di documenti a raggiungere il confine: “È chiaro che queste persone vengono aiutate e vengono anche scortate o trasportate al confine dalle guardie di frontiera“.

La “vendetta russa”

I valichi che chiuderanno sono quelli di Vaalimaa, Nuijamaa, Niirala e Imatra. Questi punti, situati nell’estremo sud-est del Paese, hanno visto un aumento degli attraversamenti illegali da parte di cittadini provenienti da Siria, Yemen e Iraq. Secondo le guardie frontaliere, solo mercoledì sono arrivati in Finlandia 75 richiedenti asilo. I valichi di Salla e Vartius, molto più a nord, invece rimarranno aperti. Il presidente finlandese ha dichiarato anche che l’aumento del numero di richiedenti asilo al confine orientale sembra essere una “vendetta russa” per la cooperazione con gli Stati Uniti.

La Norvegia pronta a imitare la Finlandia

Circa 3mila persone utilizzano quotidianamente i valichi sudorientali dello Stato. Sebbene le chiusure renderanno più difficile la vita quotidiana degli abitanti autorizzati a viaggiare tra la Finlandia e la Russia, la misura sembra indispensabile. “Il nostro messaggio è forte, vogliamo che questo fenomeno finisca per poter continuare il traffico di frontiera come abbiamo fatto finora” le parole del premier. Anche la vicina Norvegia, che confina con la Russia nell’Artico, è pronta a chiudere il proprio confine con breve preavviso, se necessario. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia norvegese Emilie Enger Mehl.