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Fase 2: fonti governo, da 3 giugno frontiere aperte a Paesi Ue senza quarantena

Silvia Romano Conte

Dal 3 giugno riapriranno le frontiere italiane ai cittadini dell'Unione Europea senza distinzioni, senza quarantena e senza autocertificazione.

Importante novità della fase 2 in Italia. Dal 3 giugno riaprono le frontiere italiane a tutti i cittadini Ue senza distinzioni, senza quarantena e senza autocertificazione. Lo apprende l’Adnkronos da fonti di governo, che spiegano che resteranno invece chiude ai paesi fuori dall’Unione europea. I confini italiani verranno dunque riaperti per i cittadini dei 27 paesi dell’Ue tra cui i nostri vicini di casa di Francia, Austria e Slovenia, mentre resteranno chiuse ad esempio per gli abitanti della Svizzera che, com’è noto, non è un paese dell’Unione Europea.

Fase 2, Governo: frontiere aperte

La decisione di riaprire le frontiere con i paesi dell’Ue è giunta al termine di di un lungo tavolo di lavoro in cui si è discusso in merito al decreto legge sulle riaperture dei servizi e delle attività commerciali e produttive, nonché sugli spostamenti tra regioni diverse. A partire dal prossimo 3 giugno infatti verrà abolito il divieto di spostamento da una regione all’altra, mentre da lunedì 18 maggio le attività commerciali potranno riaprire in base alle normative vigenti nelle regioni in cui hanno sede.

L’apertura delle frontiere con i paesi Ue arriva dopo che negli scorsi giorni si era sollevato un nugolo di polemiche in merito alla decisione delle Germania di allentare le restrizioni alle frontiere con gli stati ad essa confinanti, escludendo in questo modo l’Italia dai benefici di un ritorno alla libera circolazione delle persone. Lo stesso ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer aveva motivato la scelta di non includere il nostro Paese dichiarando: “Francia, Austria e Svizzera ritengono che sia ancora troppo presto per aprire le frontiere con Italia e Spagna, perchè sono paesi molto colpiti dal coronavirus.