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Coronavirus: giardini La Mortella Ischia, via social le fioriture invernali

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Roma, 10 nov. (Labitalia) - E' uno dei giardini più belli d'Italia, incastonato in quella perla del Tirreno che è l'isola di Ischia, e racconta anche una grande storia d'amore: sono i Giardini La Mortella, nido di Sir William Walton uno dei più significativi ...

Roma, 10 nov. (Labitalia) – E' uno dei giardini più belli d'Italia, incastonato in quella perla del Tirreno che è l'isola di Ischia, e racconta anche una grande storia d'amore: sono i Giardini La Mortella, nido di Sir William Walton uno dei più significativi musicisti inglesi del Novecento e di sua moglie Susana, che nel 1949 scelsero l’isola di Ischia quale luogo in cui dimorare. L'emergenza sanitaria ha colpito anche questo luogo incantato, ora chiuso. Ma anche d'inverno, La Mortella (nome popolare del mirto), disegnato dal noto architetto paesaggista britannico Russel Page che nel ’56 venne chiamato ad Ischia da Lady Walton, offre i suoi tesori.

E siccome non sono molti i giardini al mondo che possono vantare meravigliose fioriture nella stagione fredda (solitamente in inverno gli spazi verdi vanno in “letargo” per difendersi dal freddo oppure per dare modo a chi se ne occupa di avviare i lavori di manutenzione), la Fondazione Walton condividerà sul profilo Facebook “Giardini la Mortella” le immagini delle meravigliose fioriture invernali per condividerne la bellezza e con l’augurio che siano di conforto per l’Isola d’Ischia e non solo in questo difficile momento. Page provvide ad integrare il Giardino nelle pittoriche formazioni rocciose di origine vulcanica tipiche dell’Isola d’Ischia e lo arricchì con fontane, piscine, corsi d’acqua che hanno favorito la coltivazione di una superba collezione di piante acquatiche come il papiro, il fior di loto e le ninfee tropicali.

La Mortella è un giardino che riunisce specie floreali ed arboree provenienti da tutto il mondo tropicale: palme, felci delle foreste pluviali, infinite fioriture che rappresentano quanto di più affascinante creato dalla natura. Alla Mortella il visitatore può stupirsi tra i viottoli, i sentieri che attraversano il Giardino e abbandonarsi davanti ad un panorama –quello offerto dalla Mortella – tra i più suggestivi della baia di Forio. Non solo. In questo angolo di paradiso botanico, natura e musica si fondono in un connubio perfetto. Ogni anno, infatti, vengono organizzate tre stagioni concertistiche: due dedicate alla musica da camera (primavera e autunno) ed un’altra alla musica sinfonica (Agosto). La professionalità dell’organizzazione, la sicura intuizione artistica e l’eccellente livello delle performance musicali fanno delle stagioni concertistiche un appuntamento di grande richiamo ed uno dei punti di forza dell’offerta culturale d’Ischia.

I Giardini La Mortella sono gestiti dalla Fondazione William Walton e La Mortella costituita da Lady Susana nel 1983. La Fondazione si occupa della cura del Giardino e delle molteplici attività culturali che in esso si svolgono. La Mortella vanta patrocini d’eccezione, tra questi quello del Principe del Galles Carlo d’Inghilterra, Presidente onorario della Fondazione che si è recato in visita alla tenuta due volte. Inoltre nel 2011 il quotidiano inglese The Guardian ha inserito La Mortella nella classifica dei 13 giardini più belli al mondo. In inverno, a farla da protagonista è la sontuosa fioritura delle camelie, a partire dalle eleganti Camellia sasanqua, seguite dalle williamsi, le japonica, le reticulata; ma non si potrà ignorare la smagliante fioritura purpurea della Bauhinia blakeana, l'albero “delle orchidee” di Hong Kong, o l’allegra pennellata degli agrumi maturi che si mescola con le fragranze delle più rare e delicate Buddleja sudafricana.

La pergola della tea house sarà caratterizzata da migliaia di grandi fiori a tromba della Solandra, detta “Copa de oro”, un mare dorato sullo sfondo verdissimo delle foglie lucide. La salita al giardino superiore, che offre panorami sempre più spettacolari sul mare e la baia di Forio, sarà accompagnata dai fiori blu dei rosmarini che sottolineano, con cascate di rami profumati, le scalette ed i muretti a secco, e culminerà con le entusiasmanti fioriture della collezione di Aloe, che in inverno si illuminano di rosso, di giallo, di arancione.

La macchia mediterranea, in pieno rigoglio grazie alla piogge autunnali ed alla stagione fresca, colorata dalle bacche di corbezzolo e di mirto, farà da sfondo alle stravaganti corolle delle piante australiane, come le Mimose, le Grevillee, le Banksie. Gli aceri giapponesi offriranno un caldo colore autunnale nel giardino orientale che circonda la casa Tai prima di perdere le foglie e lasciare il posto d'onore alle grafiche sagome dei bambù. In tardo inverno sbocceranno le magnolie orientali dipingendo nel giardino a valle immagini fiabesche. E così, grazie ai social, la bellezza della natura può essere condivisa ed ammirata insieme a migliaia di utenti. Un modo nuovo per sentirci meno soli in questi giorni di isolamento forzato e magari chi ha la fortuna di avere un giardino o un bel balcone può trovare l’ispirazione per organizzarlo al meglio in attesa che gli amici possano tornare.