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Fondi asili, polemica per i dubbi della senatrice FdI: "Mettiamo al mondo i figli per mandarli al nido?"

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Durante la seduta della commissione Infanzia Tiziana Drago, ex cinquestelle oggi tra le fila di FdI, ha fatto un discorso che imbarazza il partito.

Ex grillina, oggi tra le fila del partito di Giorgia Meloni: la senatrice di Fratelli d’Italia, Tiziana Drago, è finita al centro delle critiche per le sue dichiarazioni durante la seduta della commissione Infanzia. Cos’è successo?

Fondi agli asili, polemica contro la senatrice FdI

In occasione della seduta della commissione Infanzia, Tiziana Drago si è detta dubbiosa in merito alle scelte politiche operate sugli stanziamenti di fondo per gli asili nido. Infatti, si interroga se l’unica prospettiva sia quella di “mettere al mondo dei bambini e dargli come unica destinazione un asilo nido?”.

Per la senatrice di Fratelli d’Italia è “meglio estendere il congedo parentale per la madre da 6 mesi a 3 anni”. Dal partito prendono le distanze e precisano che “si tratta di un’uscita personale”.

Fondi agli asili, le parole della senatrice FdI

Per Tiziana Drago non ci si sofferma abbastanza sull’importanza “della relazione tra madre e figlio e padre e figlio, soprattutto nei primi tre anni di vita del bambino”. Quindi ha sottolineato: “Nutro dei seri dubbi sulle scelte politiche che si stanno operando in merito agli stanziamenti di fondi per gli asili nido, perché noi in questo modo mandiamo un messaggio al Paese. La nostra prospettiva qual è? Quella di mettere al mondo dei bambini e dargli come unica destinazione l’asilo nido? Verrebbe privata la relazione genitori-figlio.

“Ci sono coppie che hanno la necessità dal mattino alle 19 oppure i bambini vengono destinati ai nonni. A volte queste scelte possono influire sulle separazioni, perché inevitabilmente si entra all’interno del sistema educativo familiare. Ne deriva una confusione di ruoli. Diventa un problema sociologico”, ha aggiunto.

Poi ha ribadito: “Come ho detto in vari contesti, l’estensione del congedo familiare, ovvero l’astensione facoltativa, da 6 mesi a 3 anni, avrebbe questa valenza da tanti punti di vista”.

Per la Drago il quadro potrebbe essere completato con “l’intervento di uno psicologo a scuola al fianco del ragazzo, ma anche con corsi per la genitorialità all’interno delle scuole. Genitori si diventa, non si nasce“.

Fondi agli asili, dopo le polemiche la senatrice FdI si difende

Dopo le critiche ricevute da politici e non solo, la Drago si è difesa.

In una nota, infatti, ha precisato: “Ho sostenuto la libertà di una madre e di un padre di volere assistere i propri figli nei primi fondamentali anni di vita e di ritenere che la scelta degli asili nido, per essere tale, deve prevedere un’alternativa“.

Quindi ha aggiunto: “Questa alternativa, a mio avviso, è quella di portare avanti, al pari del sostegno finanziario agli asili nido, una più efficace e soddisfacente applicazione dell’astensione retribuita dal lavoro fino ai 3 anni di età del bambino”.