Andrea Bellenghi La politica francese Marine Le Pen ha twittato un post indignata: martedì 18 le è stato ordinato di fare delle analisi psichiatriche per aver condiviso su Twitter immagini di atrocità commesse dall’Isis. Le Pen aveva pubblicato le immagini nel dicembre 2015, poche settimane dopo la strage del Bataclan.
Marine Le Pen dallo psichiatra
Martedì 18, Marine Le Pen ha condiviso una copia della sentenza della Corte francese: un documento di due pagine che riporta la data dell’11 settembre. Nel file è scritto che “è fondamentale che il soggetto si sottoponga a dei test il prima possibile per comprendere se è in grado di intendere e di rispondere a delle domande”. “E’ assurdo” ha commentato Le Pen: “Questo regime sta veramente andando fuori controllo” ha twittato, suggerendo che questo caso sia parte di un complotto governativo volto a discreditarla. “Ho pensato di aver superato tutto questo: invece no! Per aver condiviso “oscenità” delle esecuzioni horror dell’Isis” ha commentato: “Il sistema giudiziario mi mette di fronte ad un’indagine psichiatrica, quanto avanti si possono spingere?”.
Le Pen ha condiviso un articolo in risposta al giornalista francese che ha paragonato il suo partito all’Isis: l’immagine mostra il corpo di James Foley, un giornalista statunitense. Un’altra invece mostra la foto di un uomo con una tuta arancione che corre infuocato in una gabbia. “Daesh è questo” ha commentato”, per Daesh Le Pen si riferiva all’acronimo arabo dell’Isis. La politica ha successivamente eliminato le foto sulla richiesta della famiglia del giornalista ed è stata querelata. Se dovesse perdere la causa Le Pen potrebbe pagare una somma di 75.000 euro e rischiare 3 anni di prigione.
Marine ha denunciato il caso contro di lei, che secondo la politica limiterebbe la libertà di espressione. Un altro politico, Gibert Collard è stato multato per aver condiviso foto dell’Isis.
