> > Francia, continuano le rivolte per il 17enne ucciso da un poliziotto: oltre 6...

Francia, continuano le rivolte per il 17enne ucciso da un poliziotto: oltre 600 persone fermate

Continuano le rivolte in Francia

Continuano in tutta la Francia le proteste per la morte del giovane Nahel, ucciso martedì a Nanterre da un poliziotto.

Continuano in tutta la Francia le proteste per la morte del giovane Nahel, 17enne ucciso a Nanterre da un poliziotto. Nelle ultime ore sono state fermate 667 persone.

Francia, continuano le rivolte per la morte di Nahel, ucciso a Nanterre da un poliziotto

Nuova notte di scontri e proteste in tutta a Francia, dopo l’uccisione del giovane Nahel da parte di un poliziotto, avvenuta a Nanterre. Secondo quanto riferito dal ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, nelle ultime ore sono state fermate 667 persone. Il presidente francese Emmanuel Macron presiederà una nuova riunione dell’unità di crisi interministeriale a Parigi. Durante la notte a Nanterre oltre 300 giovani hanno lanciato razzi di fuochi d’artificio e sassi contro le forze dell’ordine, costringendo gli agenti ad arretrare. Alcuni gruppi hanno assaltato negozi sulla rue Clemenceau, prendendo di mira anche una banca, ed è stato dispiegato un mezzo blindato della brigata antisommossa. Le proteste si sono tenute in diverse località della banlieue di Parigi. A Noiosi-le-Grand si sono registrati scontri tra gruppi di giovani e forze dell’ordine. Il commissariato di Saint Denis è stato preso di mira da un attacco, così come quello della vicina Stains. Incendi anche a Rosny-sous-Bois. Charles Aslangul, sindaco di Bry-sur-Marne, ha denunciato un attacco con molotov e razzi artigianali contro i locali della polizia municipale, con vari incendi e saccheggi. Attaccato anche il commissariato di Alfortville.

Francia, continuano le rivolte per la morte di Nahel, la madre: “Non ce l’ho con la polizia, ce l’ho con una persona”

A Nantes un veicolo si è lanciato contro il supermercato, sfondando la saracinesca e dando il via ad un saccheggio. Sono stati lanciati razzi anche contro gli autobus a Grenoble, con i conducenti che si sono rifiutati di continuare il servizio. Molotov anche contro un ufficio della polizia a Pau, nei Pirenei. Disordini anche nel centro di Parigi, dove un centinaio di persone coperte da passamontagna hanno saccheggiato i negozi del centro commerciale di Les Halles. A Tour, Avignone, Nantes e Tolosa sono entrati in azione gli uomini dei reparti speciali Gign.

Non ce l’ho con la polizia, ce l’ho con una persona: quello che ha tolto la vita a mio figlio” ha dichiarato la madre di Nahel in un’intervista a France 5. “Lui non doveva uccidere mio figlio, c’erano altri modi di agire. Un proiettile? Così vicino al suo torace? No, non posso crederci. Ci sono altri modi di farlo uscire dalla macchina. Uccidere dei ragazzi così… per quanto tempo ancora?” ha aggiunto. Secondo la donna, il poliziotto “ha visto una faccia da arabo, quella di un ragazzino, e ha voluto togliergli la vita“.