Valentina Mericio Nove voti. Questo il numero che sarebbe bastato affinché la mozione di sfiducia “transpartisan” per far cadere il Governo passasse. Presentata dal partito indipendente LIOT, la mozione è stata poi votata dalle opposizioni del Governo. In seguito alla “bocciatura” della seconda mozione di sfiducia presentata da Rassemblement National con 94 voti, la Riforma delle Pensioni è stata considerata legge. Ciò ha portato a diversi scontri non molto lontani dal Parlamento.
Francia, la mozione di sfiducia “transpartisan” non passa per soli 9 voti
Nel frattempo un nutrito gruppo di manifestanti si è diretto verso l’area di Les Invalides. Da segnalare che non molto distante dall’area di Palais Bourbon sarebbero stati dati alle fiamme anche a dei cassonetti. Tensioni e danni anche a Lione dove – ha fatto sapere la testata francofona Le Monde attraverso un suo corrispondente – che a Place Guichard si sono radunate circa 500 persone. Diversi gli slogan di protesta contro il presidente Macron.
Borne: “Determinata a continuare le trasformazioni necessarie”
La premier francese Borne, poco di prima di dirigersi dal presidente Macron ha dichiarato alla AFP: “Sono determinata a continuare a portare avanti le trasformazioni necessarie al nostro Paese con i miei ministri e a consacrare tutta la mia energia a rispondere alle attese dei nostri concittadini”.
