Giuseppe Graziano In Francia, il 7 maggio si terrà il ballottaggio tra Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Front National, e Emmanuel Macron, leader del movimento centrista En Marche; voto che deciderà le sorti della Francia, e che sposterà i delicati equilibri dell’Unione Europea.
All’indomani del duello televisivo, in cui i due sfidanti cercheranno di convincere chi in Francia è ancora indeciso, Le Pen aveva programmato una visita in una fabbrica a Dol-de-Bretagne, in Bretagna, in una regione in cui il Front National ottiene pochi voti. Una visita che ha però regalato poche gioie alla leader di estrema destra: al suo arrivo infatti, è stata accolta da un gruppo di oppositori che hanno urlato “Fuori i fascisti“, insulti a cui poi ha fatto seguito un lancio di uova; la Le Pen non è stata colpita, comunque, dalle uova perché è protetta dalla squadra di sicurezza.
Obama pro-Macron
Se per Marine Le Pen, la Francia – o almeno una parte di essa – ha riservato insulti e uova, lo stesso non si può dire di Emmanuel Macron, che a pochi giorni dal voto ha ottenuto il bene placido di un illustre ex-presidente: Barack Obama.
Dopo la telefonata prima del primo turno, l’ex presidente degli Stati Uniti è intervenuto oggi a sostegno del candidato all’Eliseo con un videomessaggio su Facebook. “Voglio che voi sappiate – dice Obama – che sostegno Emmanuel Macron perché vada avanti“, Obama ha invitato la Francia a votare per il leader centrista perchè “si rivolge alle vostre speranze, non alle vostre paure, come fa qualcun altro“.
L’ex presidente ha dichiarato di ammirare molto la campagna presidenziale che ha condotto Macron, poichè “ha difeso i valori liberali, ha messo avanti il ruolo importante che gioca la Francia in Europa e nel mondo, si è impegnato per un avvenire migliore per i francesi“. Quindi, ha concluso sottolineando come il voto del 7 maggio “sia fondamentale per il futuro della Francia e dei valori che ci sono cari perché il successo della Francia è interessa il mondo intero“
