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Fumo, si va verso lo stop totale: divieto anche all'aperto

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Si va verso un divieto totale del fumo anche all'aperto: stretta su prodotti da svapo e Iqos, al momento poco regolamentate

Come già anticipato dal ministro della Salute Schillaci, presto il divieto di fumo potrebbe essere totale. Stop all’aperto, fuori dai ristoranti e dai locali. Multe più salate per i trasgeressori.

Fumo, il divieto potrebbe diventare totale: stop anche all’aperto

Era nell’aria da tempo: presto il divieto di fumo sarà totale ed esteso anche all’aperto.

Negli scorsi mesi il ministro della salute Orazio Schillaci aveva annunciato una stretta nei locali chiusi non solo alle sigarette, ma anche ai prodotti nuovi come quelli da svapo, Iqos e tabacco surriscaldato.

Se le prime oggi non sono ancora sottoposte a limitazioni, se non negli spazi adiacenti a ospedali e scuole. le seconde modalità di fumo non presentano nemmeno una regolamentazione.

Stop a pubblicità e sale fumatori

Secondo quanto riporta Tgcom24, presto il governo potrebbe isituire nuove norme di divieto di fumo nelle sale istituite negli aeroporti e in altri locali al chiuso, oltre agli spazi aperti adiacenti a bar e ristoranti.

Una stretta maggiore verrà applicata per le pubblicità delle sigarette elettroniche e per i prodotti svapo.

La multa per chi trasgredisce è di circa 275 euro, ridotta del 50% se pagata entro 60 giorni. Stesse sanzioni previste per chi infrange i divieti tradizionali nei luoghi chiusi.

Per quanto concerne e-cig e Iqos, non saranno i gestori dei locali ad attuare le sanzioni, ma i vigili urbani e forze dell’ordine chiamati come sempre in caso di infrazione della legge “sirchia” introdotta da più di 20 anni. Starà comunque ai proprietari degli esercizi pubblic effettuare i controlli sui clienti.

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