> > Garavaglia: "Riaperture possibili il 2 giugno, ipotesi green pass come in Sar...

Garavaglia: "Riaperture possibili il 2 giugno, ipotesi green pass come in Sardegna"

Garavaglia riaperture 2 giugno

Secondo Garavaglia le prime riaperture del settore turistico potranno avvenire il 2 giugno: si pensa all'istituzione di un green pass.

Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha affermato che il 2 giugno potrebbe essere una data buona per programmare le riaperture del settore turistico: “Bisogna monitorare i dati e sulla base di quelli aprire il prima possibile“.

Garavaglia: “Riaperture possibili il 2 giugno”

Ci sono attività che si possono aprire dall’oggi al domani come il barbiere. Altre no, come i grandi alberghi“, ha affermato durante il suo intervento a Omnibus. Per questo è necessario programmare per essere veloci e non farci superare dagli altri stati in vista della stagione estiva. In Francia si parla infatti del 14 luglio e negli USA del 4 luglio: per l’Italia la data da lui proposta è quella del 2 giugno essendo anche festa nazionale.

Ha poi sottolineato che il Ministero sta lavorando per dare date specifiche a ciascun settore insieme al relativo protocollo anti contagio da rispettare. “C’è un dibattito molto ideologico sulle riaperture, noi non siamo ideologici“, ha evidenziato. Anche sui media a suo dire c’è una posizione ideologica ma “dare solo segnali negativi è sbagliato perché l’economia vive anche di aspettative“.

Mentre l’anno scorso non si sapeva a cosa si andava incontro, ha continuato Garavaglia, ora abbiamo l’esperienza del 2020 e un piano vaccinale che sta procedendo. Per far ripartire il turismo si sta lavorando all’istituzione di un green pass che prevede tre condizioni: il vaccino, l’avere avuto il Covid e un tampone negativo. Si tratta di un modello già presente in Sardegna che renderebbe più semplice la circolazione.

Quanto infine all’idea di creare isole Covid-free anche in Italia come sta facendo la Grecia, ha affermato che “potremmo farlo”. L’ipotesi sarebbe quella di immunizzare gli abitanti non solo di Capri, Ischia e Procida ma anche di Ponza, Pantelleria, l’Elba e molte altre sia per proteggere la popolazione che per poterle aprire al turismo estivo.