> > Gasolio e bitume nel canale: divieto di balneazione a Follonica

Gasolio e bitume nel canale: divieto di balneazione a Follonica

divieto balneazione follonica

A causa del ritrovamento di gasolio e bitume nel canale fognario, il comune di Follonica ha deciso di mettere il divieto di balneazione in spiaggia.

Nel depuratore dell’acqua di Campo Vangino, in provincia di Follonica, si è verificato un ingresso anomalo di gasolio e bitume che ha costretto gli addetti ai lavori a installare il divieto di balneazione momentaneo nel tratto di spiaggia adiacente alla foce Fiumara. Ancora sconosciute le cause dell’ingresso anomalo del materiale

Follonica, divieto di balneazione per presenza di gasolio e bitume

Nel pomeriggio di vnerdì 9 luglio 2021 gli addetti ai lavori dell‘Acquedotto del Fiora a Follonica hanno riscontratto un “ingresso anomalo” nella fognature, più precisamente tracce di gasolio e bitume.

Il versamento di questi liquidi inquinanti probabilmente risale alla mattian dello stesso giorno, ma l’anomalia è stata segnalata solo nelle prime ore del pomeriggio.

Divieto di balneazione a Follonica, l’intervento sull’acquedotto

Per questo motivo l’azienda si è adoperata per mettere in pratic atutte le misure previste in questi casi, limitando il più possibile disservizi e tutelare la qualità dei ricettori cittadini.

Il Comune di Scarlino ha immediatamente posto il divieto di balneazione nel tratto di spiaggia adiacente alla foce Fiumara, per precauzione e tutelare la salute dei bagnanti.

Divieto di balneazione a Follonica: si cercano le cause del disservizio

Al momento non si sa con certezza cosa sia successo, ma secondo i primi rilevamenti dell’azienda fognaria, pare che il disagio sia stato causato da un intervento esterno alla rete fognaria.

Continuano i lavori di manutenzione e pulizia della rete fognaria, e anche il Comune di Follonica si è attivata per la gestione dell’emergenza, ma al momento non ha predisposto alcune ordinanza.

Oltre ai controlli e misure adottati presso il depuratore, il comune si è attivato per verificare la qualità dell’intera rete fognaria locale. In questo caso l’Acquedotto del Fiora provvederà a coordinarsi con le autorità competenti affinché vengano fatti tutti i necessari accertamenti e verifiche all’ingresso anomalo del gasolio e bitume.

La situazione rimane sotto controllo e in costante monitoraggio da parte degli operatori comunali, per garantire ai cittadini la sicurezza.

In attesa dei risultati delle verifiche in corso – spiega la sindaca di Scarlino Francesca Travison – per precauzione, abbiamo emesso un’ordinanza di divieto di balneazione“.

Stiamo monitorando la situazione con tutti gli enti coinvolti e se i residui non arriveranno in mare revocheremo l’ordinanza”, così conclude la prima cittadina del paese toscano.