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Giampaolo Amato, le domande dei figli sull'ultima notte della madre Isabella Linsalata

Giampaolo amato

I figli di Giampaolo Amato, medico accusato di aver ucciso la moglie Isabella Insalata, hanno fatto diverse domande sulla mamma.

I figli di Giampaolo Amato e Isabella Linsalata hanno fatto molte domande sull’ultima notte della loro mamma. Il medico è stato accusato di aver ucciso la moglie.

Giampaolo Amato, le domande dei figli sull’ultima notte della madre Isabella Linsalata

Hanno fatto diverse domande i figli di Giampaolo Amato e Isabella Linsalata all’uomo accusato dell’omicidio della moglie. Domande rivolte al padre dopo la morte della donne, che riguardavano la sera del 30 ottobre 2021, quando la ginecologa è stata trovata morta nel suo appartamento. Secondo l’accusa la donna è morta in seguito ad un mix di farmaci che il marito le avrebbe fatto ingerire. “Papà com’era la mamma quella sera?” è una delle domande fatte dal figlio di Amato il 5 marzo 2022. La conversazione durante il quale il giovane e la sorella ponevano diverse domande al padre è stata intercettata ed è agli atti dell’inchiesta. “Era tranquilla, mi ha raccontato che è stata a cena” ha risposto il medico. Il figlio gli ha poi chiesto dove si sono incontrati, e l’uomo ha risposto in studio. “Ti ha suonato?” ha chiesto il figlio, ricevendo una risposta positiva da parte del padre. “Perché ti ha suonato a quell’ora? Come sapeva che eri sveglio?” ha chiesto poi la figlia. “Avrà visto la luce accesa, poi sapeva ed era d’accordo che ci sentivamo dopo” ha risposto il padre, mentre la figlia ha sottolineato che era tardi.

Il medico ha spiegato ai figli che doveva “vedere l’occhio” alla madre per un problema, poi ha specificato di essere salito a portare il decoder. Il figlio gli ha chiesto se la madre fosse già a letto, insistendo sul chiedere se l’aveva vista mentre si metteva a letto. Lui ha risposto di si, e la figlia gli ha chiesto se aveva chiuso la porta. “Non mi ricordo amore” ha risposto l’uomo. “Tiene sempre aperto” ha commentato il figlio. “Qualche volta ho pensato che è rimasta la porta aperta, l’altro giorno ho chiuso il cancello… poi ho pensato di chiuderlo, insomma, avevo qualcosa in mano, immagino. Poi sono andato in studio e la mattina dopo ho timbrato alle sette e qualcosa in ospedale” ha aggiunto il medico.

Giampaolo Amato, il giudice: “Un uomo infingardo, frustrato e braccato”

È un uomo infingardo, frustrato e braccato quello che siede a tavola con la Linsalata quella sera, guardandola sorseggiare un vino che risulterà poi essere stato adulterato con benzodiazepine, e ciò nel mentre da giorni ripete alla sua amante di aspettarlo perché ormai ha scelto lei” ha dichiarato il giudice Claudio Paris, che ha firmato l’arresto. Il Gip ha ricostruito la relazione extraconiugale del medico con una giovane amante, concludendo che il desiderio di lasciare la moglie lo ha spinto ad ucciderla. Amato si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia.