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Gino Paoli ed Elodie, tra polemiche e chiarimenti: cosa è successo davvero

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La polemica tra Gino Paoli ed Elodie ha attirato l’attenzione. I due protagonisti della canzone italiana rappresentano generazioni diverse, ecco cosa è accaduto.

Un’intervista, una replica, una polemica che torna. A distanza di quasi due anni, Gino Paoli torna a parlare del caso Elodie. E chiarisce. O ci prova quantomeno. Ecco cosa è successo.

Quando Gino Paoli parlò (senza filtri) e Elodie rispose

Dicembre 2023. Un’intervista, un giudizio tagliente e un nome non pronunciato, ma sentito forte.

Gino Paoli, classe 1934, dice la sua. “Il mondo dello spettacolo oggi è una m*a”, dichiara al Corriere della Sera. “Una volta c’erano Mina, la Vanoni. Ora emergono cantanti che mostrano il c**o”.

Parole che scatenano la polemica come era prevedibile. E a rispondere, poco dopo, è proprio Elodie. Lo fa su Twitter (ora X), con tono deciso: “Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita di tutti i giorni sono delle me**e”. E ancora: “Io preferisco essere una bella persona”. Replica secca, diretta, come chi sente il bisogno di mettere le cose in chiaro.

Il giorno dopo Gino Paoli prova a spiegarsi. Dice di essere stato frainteso, che la sua era solo una riflessione generale. Parla di apparenza, di come oggi conti più l’estetica della voce. E lancia un paragone che spiazza: “Con questi criteri, Lucio Dalla non sarebbe mai diventato Lucio Dalla”. Già, ma cosa c’entrava Elodie? Secondo lui, nulla. “Nemmeno la conoscevo”, dirà poi. Allora cosa è sucesso?

Gino Paoli, Elodie e cosa è successo davvero dopo la polemica

La situazione non migliora con la puntata del noto programma Striscia la Notizia, che pochi giorni dopo manda sotto casa di Elodie un finto Paoli – Dario Ballantini travestito – a cantarle una parodia su note poco eleganti. Il siparietto non stempera la tensione. Anzi. Il pubblico si divide: da una parte chi difende la libertà di espressione di Paoli, dall’altra chi vede l’ennesima critica sessista travestita da nostalgia musicale.

Poi, quasi due anni dopo, di nuovo lui. Stesso giornale, stesso tono, ma un altro intento. Gino Paoli precisa: “Non ce l’avevo con lei, lo voglio chiarire. Era un discorso generale”. E aggiunge: “Giuro, non sapevo chi fosse Elodie. Poi mia moglie mi ha mostrato una foto. Che posso dire, è una bella donna”.

Fine della storia? Forse, perchè come ormai è noto ogni scusa è buona per alimentare una polemica. Alla fine, resta il fatto che la musica continua a evolversi e ogni generazione porta con sé nuove voci e modi di esprimersi, lasciando spazio a opinioni diverse e inevitabili confronti.