> > Giorgia Meloni al summit di pace: "Gaza non si trasformi in guerra di religione"

Giorgia Meloni al summit di pace: "Gaza non si trasformi in guerra di religione"

Giorgia Meloni premier

Giorgia Meloni ha parlato della situazione tra Israele e Palestina al vertice di pace al Cairo. La premier ha spiegato come l'attacco di Hamas è da condannare.

Tra gli interventi al vertice di pace al Cairo organizzato dal presidente egiziano al-Sisi, anche quello della premier italiana Giorgia Meloni. L’argomento principale su cui i leader mondiali si confrontano, è quello relativo al conflitto tra Israele e Palestina: al momento si cerca di arginare le due ostilità. Meloni ha iniziato parlando dell’attacco di Hamas avvenuto lo scorso 7 ottobre, condannandolo fermamente: “Lascia inorriditi, è giusto condannarlo senza ambiguità”.

Giorgia Meloni: “Gaza non diventi conflitto più ampio”

Meloni ha specificato come l’obiettivo condiviso da tutti i presenti è “che quello che sta accadendo a Gaza non si trasformi in un conflitto più ampio, una guerra di religione, uno scontro di civiltà. L’impressione è che fosse questo l’obiettivo di Hamas, non difendere il popolo palestinese, ma costringere a una reazione contro Gaza che chiudesse ogni dialogo, e compromettesse pace e benessere per tutti i cittadini coinvolti. Significa che il bersaglio siamo tutti noi, e non possiamo cadere in questa trappola, sarebbe una cosa molto stupida”.

Giorgia Meloni: “Hamas impedisce qualsiasi dialogo”

In seguito, la premier italiana ha proseguito: “Hamas usa il terrorismo per impedire qualsiasi dialogo, ma nessuna causa lo giustifica, nessuna causa giustifica donne massacrate e riprese con una telecamera”.

Giorgia Meloni su Israele

Meloni ha poi parlato della reazione da parte di Israele: “La reazione di uno Stato non può e non deve mai essere motivata da sentimenti di vendetta. Uno Stato fonda la sua reazione su precise ragioni di sicurezza, commisurando la forza e tutelando la protezione civile”.