Era il 2001, e davanti agli occhi degli italiani compariva per la prima volta Mascia Ferri. Seconda edizione del Grande Fratello, un fenomeno di costume che teneva incollati milioni di spettatori. Lei, 28 anni, romagnola, energia esplosiva e voce sempre pronta ad alzarsi sopra le altre. Una delle protagoniste più amate. Per tanti, la “vincitrice morale”, anche se a portarsi a casa il trionfo fu Flavio Montrucchio.
Mascia Ferri oggi, tra confessioni e nuove scelte di vita
Oggi di quella ragazza ribelle resta il ricordo. Lo ha raccontato lei stessa al Corriere della Sera, in un’intervista senza filtri. «Non è il tipo di trasmissione per cui tornerei in tv ora come ora», dice. Semplice, diretta, quasi distaccata, Mascia Ferri oggi si racconta. Eppure continua a seguire il programma, ma da spettatrice. Da lontano. La vita l’ha portata altrove, più vicino al mare e alla quotidianità. È tornata in Romagna, dove con il marito Cristiano Ricciardella gestisce quattro locali e uno stabilimento balneare.
C’è un passaggio che colpisce, quando ricorda i giorni subito dopo l’uscita dalla Casa. «Ero assalita dalla gente, e non sempre con affetto. Non potevo andare da nessuna parte. Così giravo con il cappuccio, scortata da due guardie del corpo». Lo ha raccontato sempre al Corriere, aggiungendo un dettaglio che suona quasi crudele: la claustrofobia. Una gabbia invisibile che la obbligava a difendersi dalla stessa popolarità che l’aveva resa famosa.
All’epoca i settimanali di gossip la seguivano ovunque, dai locali della capitale alle spiagge romagnole. Oggi, invece, a 52 anni, è un’imprenditrice con le mani dentro il lavoro, non più dentro le telecamere. E se qualcuno per strada la ferma ancora con un «ma lei è quella del Grande Fratello 2?», lei sorride, ma non sempre con piacere.
Mascia Ferri, madre e amica lontana dai riflettori
Mascia Ferri oggi, la sua vita privata, ora, occupa il primo piano. Con Cristiano ha due figlie: Nina, 18 anni, e Lola, 13. Due adolescenti diversissime. «Nina non vuole nemmeno che se ne parli, è completamente disinteressata», spiega al Corriere. Lola invece somiglia più a lei, curiosa e con mille domande. «Vorrebbe fare l’attrice», racconta Mascia, e lo fa con un tono che sembra un mix di orgoglio e divertimento.
La popolarità, però, non le ha lasciato solo i riflettori. Alcuni rapporti hanno resistito. Con Filippo Nardi, per esempio, si è rivista. Ma soprattutto con Alessia Fabiani. «Abbiamo fatto insieme tre anni di Lucignolo e un anno di On The Road», ricorda. Poi c’è quel calendario che fece discutere. «Da allora siamo rimaste amiche, non ci siamo mai lasciate». Un legame che lei stessa definisce speciale, più solido delle luci dello showbiz.
E quando si guarda indietro, Ferri vede un percorso fatto anche di scelte pragmatiche. «Dopo aver ottenuto una certa soddisfazione economica, ho deciso di investire in qualcosa di meno precario», ha dichiarato. E così ha lasciato la precarietà del piccolo schermo per la ristorazione. Una vita fatta di numeri, turni, stagioni turistiche, clienti da accogliere. Non più set televisivi, ma tavoli da apparecchiare.
Un conoscente, intervistato da Il Resto del Carlino, l’ha descritta così: «È rimasta la stessa. Diretta, senza filtri. Solo che adesso ha altre priorità». Un giudizio che restituisce l’immagine di una donna cambiata, ma non tradita da se stessa.
Per chi ha vissuto l’epoca del Grande Fratello 2, Mascia Ferri resta una figura impressa. Per le risate fragorose, per la schiettezza. Oggi invece il suo palcoscenico è una spiaggia della Romagna, con due figlie che crescono e un lavoro che non lascia spazio a fronzoli. Non rinnega il passato, ma lo porta addosso come un capitolo già scritto.
E forse è proprio questo che rende la sua storia ancora interessante: il passaggio dall’essere “la ragazza del Grande Fratello” a una donna che ha scelto di reinventarsi, senza clamore, con concretezza. Una cronaca di vita quotidiana, che vale quanto un reality. Solo più vera.