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Green Pass, circolare Ministero dell'Interno: con il tampone scaduto si può lavorare

Green pass

In una circolare del Ministero dell'Interno, inerente alla questione Green pass sul lavoro, è stato riportato che si può lavorare anche con tampone scaduto

In una circolare del Ministero dell’Interno, inerente alla questione Green pass sul lavoro, è stato riportato che si può lavorare anche con tampone scaduto. Allora a cosa serve il famoso certificato verde che sta scatenando proteste e polemiche?

Green Pass, circolare Ministero dell’Interno: qualcosa non torna

Come riportato dal sito di Nicola Porro, c’è qualcosa che non torna nell’obbligo del Green pass per i lavoratori, in modo particolare per chi sceglie di non vaccinarsi. Sul sito del giornalista, è stata pubblicata la foto di una circolare diramata dal ministero dell’Interno, per coordinare i lavori degli agenti di Polizia dal prossimo 15 ottobre. I sindacati hanno stimato la presenza di 18mila agenti che non hanno potuto o non hanno voluto fare il vaccino anti-Covid, che da domani avranno un’unica scelta, ovvero quella di sottoporsi al tampone ogni 48 o 72 ore per non essere sospesi dal servizio. I dirigenti sono in allarme per la possibile mancanza di organico e a soffrire di più questa situazione sono i reparti mobili e quelli anti-sommossa. In alcune città si arriva al 30% di non vaccinati. Anche la penitenziaria ha dei numeri di non vaccinati molto alti. Il rischio è il caos. Chi sostituirà gli agenti che non riusciranno a fare il tampone?

Green Pass, circolare Ministero dell’Interno: si può lavorare con tampone scaduto

Tra le tante preoccupazioni ce n’è una molto forte. Cosa succede se il tampone e il green pass scadono mentre gli agenti stanno lavorando e magari stanno effettuando un arresto? Dovrebbero abbandonare tutto e andarsene, ma ovviamente è una cosa infattibile. Il capo della Polizia Lamberto Giannini ha diramato una circolare del ministero che solleva altri dubbi sul certificato verde. “Il possesso del green pass, valido al momento del controllo, consentirà al titolare la prosecuzione del servizio sino alla sua conclusione” si legge nella circolare del Ministero dell’Interno. Questo significherebbe che gli agenti di polizia possono lavorare anche con il tampone scaduto. Qualcosa non torna. Gli agenti potranno lavorare anche con il test scaduto, ma questo lo renderebbe del tutto inutile. Se è possibile prolungare la validità di un tampone, allora a cosa serve esattamente il Green pass? Questa decisione fa pensare che non abbia nulla a che fare con la salute delle persone e con la volontà di contenere il virus.

Green Pass, circolare Ministero dell’Interno: l’invenzione del certificato prolungabile

Il Green pass ha davvero tanti punti oscuri, che non tornano. Il Governo era convinto che bastava annunciarlo per riempire gli hub vaccinali di persone, ma così non è stato. E ora il rischio è quello di blocchi, proteste e molti altri problemi. Per riuscire ad aggirare il problema, visto che ci sono moltissimi lavoratori che hanno deciso di non lavorare e di scioperare a partire dal 15 ottobre, si sono inventati il certificato verde prolungabile fino a fine turno. Questo dimostrerebbe che il Green pass non serve a contenere la pandemia, ma a costringere le persone a vaccinarsi, come viene sottolineato sul sito di Nicola Porro.