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Guerra in Medio Oriente, Hillary Clinton dura su Netanyahu: "Deve andarsene"

Netanyahu

Hillary Clinton ha chiesto la cacciata del premier di Israele Benjamin Netanyahu: il motivo è la gestione della guerra in Medio Oriente

Dagli Stati Uniti d’America continuano a piovere critiche nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Al politico di Tel Aviv viene contestata la gestione della guerra in Medio Oriente: a parlarne è stata anche l’ex segretaria di Stato americana Hillary Clinton.

Hillary Clinton contro Netanyahu: le parole sul premier israeliano

Hillary Clinton non le manda a dire a Benjamin Netanyahu e ne chiede la cacciata. “Netanyahu dovrebbe andarsene: non è un leader affidabile. È stato sotto il suo controllo che è avvenuta l’aggressione. E se è un ostacolo a un cessate il fuoco deve assolutamente andarsene” – ha dichiarato l’ex First Lady al programma ‘Alex Wagner Tonight’ della Msnbc. Clinton ha parlato lungamente anche di Joe Biden e dei rapporti tra Usa e Israele: “Penso che Biden abbia fatto tutto ciò che poteva: rispondere alle legittime preoccupazioni del popolo israeliano dopo il 7 ottobre, allearsi con Israele di fronte ad un attacco terroristico da parte di un’organizzazione terroristica. Ma penso che sia anche chiaro che Biden sta facendo tutto il possibile per influenzare Netanyahu“.

Hillary Clinton contro Netanyahu: la distruzione di Hamas

Lo stesso Neanyahu, nella sua conferenza stampa tenutasi ieri, ha confermato nuovamente la suo posizione su Gaza: “Solo la vittoria finale ci consentirà di portare la sicurezza nel nord e nel sud di Israele“. L’idea di Israele, dunque, per il momento resta la medesima: la totale distruzione di Hamas. “Se ci arrendiamo ad Hamas non solo non arriveremo al rilascio degli ostaggi, ma a un secondo massacro. Il giorno dopo la guerra, sarà il giorno dopo Hamas – ha dichiarato ancora il premier.