“Il segretario generale dell’Onu ha criticato Israele invece di quei selvaggi di Hamas“ – ha dichiarato il presidente di Israele Benjamin Netanyahu nella sua ultima intervista rilasciata ai microfoni della ‘Cnn’.
Netanyahu contro l’Onu: l’intervista
“Vorrei che la comunità internazionale ci supportasse e attaccasse il male puro che rappresenta Hamas” – ribadisce ancora Netanyahu facendo riferimento alle ultime decisioni dell’Onu. Il riferimento, è chiarissimo, è rivolto alla bozza di risoluzione approvata, che era presentata dalla Giordania a nome degli Stati arabi. Poi la risposta a Guterres che aveva ribadito, anche recentemente, che Israele non stesse rispettando a Gaza la regola riguardante la protezione dei civili in guerra. “Dovrebbe attaccare quei selvaggi di Hamas, non noi” – ha spiegato il numero uno dello Stato ebraico.
Netanyahu contro l’Onu: le responsabilità
Il presidente ha anche spiegato che parlerà delle responsabilità di Israele nella guerra solo quando Hamas sarà distrutta: “La gente ha chiesto qualcosa a Franklin Roosevelt dopo Pearl Harbor? O a George W. Bush dopo l’11 settembre?” – tuona Netanyahu – “Ci sarà tempo per farmi domande difficili, ora dobbiamo tenere il Paese unito con un solo scopo. Ho creato un governo di unità nazionale, Il Paese è unito come mai prima d’ora. Risponderò a tutte le domande che verranno poste, compresa la responsabilità, dopo la guerra. Ora concentriamoci sulla vittoria. Questa è la mia responsabilità”.