Per il presidente ucraino Zelensky il giorno della liberazione si avvicina, eppure le violenze nel Paese non si fermano. Un attacco missilistico si è abbattuto su Kramatorsk.
Guerra in Ucraina, attacco missilistico su Kramatorsk
Nuovi attacchi in Ucraina: i russi sono i responsabili di un nuovo attacco missilistico a Kramatorsk. Il bilancio parla di 25 civili rimasti feriti. Lo rende noto su Telegram Pavlo Kyrylenko, capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk.
Kyrylenko ha precisato che “sei dei feriti hanno bisogno di cure mediche in ospedale”. Diverse strutture, inoltre, sono rimaste danneggiate dall’attacco. In particolare, si tratta di 9 edifici residenziali, una scuola e numerose infrastrutture civili.
La situazione a Mariupol
Proseguono intanto gli “intensi attacchi sull’acciaieria” Azovstal. A dichiararlo è il consigliere del sindaco della città Petro Andriushchenko, come riferisce la Cnn. “Assalto senza sosta, anche di notte con la regolazione del fuoco dei droni. In alcune zone, le ostilità sono già oltre la recinzione dello stabilimento“, ha aggiunto il consigliere ucraino.
Mentre Mosca promette “tre giorni di tregua ad Azovstal per evacuare i civili”, il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato: “Sono grato a tutti coloro che permettono la riuscita dell’operazione di evacuazione. Stiamo negoziando e speriamo di continuare a salvare persone dall’Azovstal, da Mariupol. Ci sono ancora civili, donne, bambini. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco continuo per salvare le persone che si trovano nei sotterranei di Azovstal. La parte ucraina è pronta” a farlo ma “serve tempo per far uscire la gente da questi sotterranei”.