> > Guerra Israele-Hamas, Iran: "Usa assassini, non hanno diritto di interferire"

Guerra Israele-Hamas, Iran: "Usa assassini, non hanno diritto di interferire"

Raisi iran

Il presidente dell'Iran Raisi si scaglia ancora contro gli Usa: il ruolo degli americani nella guerra tra Israele e Hamas

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi è tornato ad esprimersi sulla spinosa questione mediorientale, spiegando perché gli Stati Uniti d’America non dovrebbero interferire con quello che sta accadendo a Gaza. L’Iran si era già schierato in passato: la posizione del Paese è stata confermata in una chiacchierata telefonica tra lo stesso Raisi e Recep Tayyip Erdogan.

Israele-Hamas, la posizione dell’Iran: telefonata tra Raisi ed Erdogan

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan hanno avuto uno scambio di opinioni in un contatto telefonico avvenuto ieri sera. Il popolo di Gaza deciderà sul proprio futuro, attraverso il governo legittimo e legale di Hamas, e gli Stati Uniti non hanno il diritto di prendere alcuna decisione o di interferire negli affari di Gaza” – avrebbe spiegato Raisi a Erdogan avvertendo che ogni interferenza Usa nella Striscia di Gaza è destinata a fallire. Gli Stati Uniti sono gli assassini della gente di Gaza e una simile interferenza non farà altro che portare avanti i loro crimini contro i palestinesi” – ha proseguito ancora, secondo quanto riportano i media locali, il presidente del’Iran.

Israele-Hamas, la posizione dell’Iran: la vittoria

Anche il portavoce del Ministero degli Esteri Nasser Kanani, citato da ‘Press Tv’, ha parlato della guerra in corso in Medio Oriente: “I palestinesi hanno dimostrato che non aspetteranno mai il favore e l’attenzione delle potenze mondiali per difendere i loro diritti” – ha spiegato l’iraniano- “La vittoria dei gruppi della resistenza modificherà certamente l’equilibrio di potere nella regione e oltre.” Le prospettive, dunque, sono chiare, almeno agli occhi di Kanani:L’Iran è stato il principale sostenitore dei palestinesi negli ultimi 44 anni, e anche nelle sue complicate questioni con il sistema egemonico globale, Teheran non ha mai abusato della questione palestinese come pretesto per raggiungere la riconciliazione con altri attori regionali ed extra-regionali”.