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Guerra in Medio Oriente, Netanyahu: “L’incursione di terra a Gaza è imminente”

Guerra Israele Hamas aggiornamenti

Dalle polemiche per le parole di Erdogan al rinvio dell’invasione di Gaza in attesa dei missili Usa, aggiornamenti sulla guerra tra Israele e Hamas.

Le tensioni tra Israele e Hamas sfociate nella recente guerra che sta scuotendo il Medio Oriente e non solo non accennano a placarsi: in questo contesto, dopo la decisione di Tel Aviv di rinviare l’invasione di Gaza in attesa che arrivino i missili inviati dagli Stati Uniti, il presidente Benjamin Netanyahu ha annunciato che l’offensiva di terra nella Striscia è ormai imminente. Stando agli ultimi aggiornamenti sul conflitto, poi, ad agitare ulteriormente le acque ci sono state anche le dichiarazioni del leader turco Recep Tayyip Erdogan.

Guerra Israele Hamas, Netanyahu: “Incursione di terra a Gaza imminente”

Come riferito dai media israeliani, nella serata di mercoledì 25 ottobre, il premier Benjamin Netanyahu ha pronunciato una dichiarazione in presenza della stampa dal ministero della Difesa a Tel Aviv dove, nel pomeriggio, si è tenuta una riunione del Gabinetto di guerra.

“Un’incursione di terra è imminente”, ha detto il leader israeliano. “Siamo al culmine di una lotta per la nostra esistenza. Gli uomini di Hamas sono morti che camminano. Hamas è l’Isis e l’Isis è Hamas”, ha continuato Netanyahu, sollecitando ancora una volta i civili che risiedono a Gaza a dirigersi verso il sud della Striscia.

“Anch’io dovrò rendere conto degli attacchi di Hamas”, ha aggiunto poi il leader israeliano nel suo discorso alla nazione.

Da Erdogan all’invasione di Gaza, gli aggiornamenti sulla guerra tra Israele e Hamas

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è stato contestato da un capo all’altro del mondo dopo aver asserito che i “miliziani di Hamas sono liberatori, non terroristi”. In prima linea, contro le parole del leader di Ankara, si è schierato Israele attraverso la figura del portavoce del Ministero degli Esteri israeliano, Lior Haiat.

“Israele respinge pienamente le parole del presidente turco nei confronti dell’organizzazione terroristica Hamas”, ha dichiarato Haiat. “Hamas è una spregevole organizzazione terroristica peggiore dell’Isis che uccide brutalmente e intenzionalmente neonati, bambini, donne e anziani, prende in ostaggio civili e usa la propria gente come scudi umani. Anche il tentativo del presidente turco di difendere l’organizzazione terroristica e le sue parole incitanti non cambieranno gli orrori che il mondo intero ha visto e il fatto inequivocabile: Hamas = Isis”, ha aggiunto il portavoce del Ministero degli Esteri israeliano.

Media israeliani: “Sviluppi positivi sugli ostaggi”. Israele ritarda l’invasione di Gaza in attesa dei missili Usa

Mentre la guerra continua senza esclusione di colpi, il nodo degli ostaggi deve ancora essere sciolto anche se le trattative procedono. Stando a quanto riferito da una fonte straniera anonima coinvolta nei negoziati che è stata citata dalla tv israeliana Han, “in questa fase ci sono sviluppi positivi riguardo gli ostaggi” di Hamas a Gaza.

I medesimi segnali positivi sui cittadini fatti prigionieri dai miliziani di Hamas, inoltre, sono stati citati anche da un’altra emittente ossia Canale 12.

Se da un lato vanno avanti le trattative per la liberazione degli ostaggi, Israele ha tutta l’intenzione di procedere quanto prima all’offensiva di terra contro la Striscia di Gaza. Al momento, Tel Aviv ha deciso di accettare la richiesta americana di ritardare l’invasione del Paese nemico per dare agli Stati Uniti la possibilità di spostare missili nell’area. È quanto riportato dal Wall Street Journal che ha citato fonti informate dei fatti.