Chiara Cichero i social network e l’uso dello smartphone stanno diventando peggio delle droghe. così un giovane è morto: andando a 170 km orari e facendo una diretta su facebook.
Ventenne si schianta video diretta
Una folle corsa e poi infine lo schianto, questo è il video choc postato sui social da un giovanissimo americano. Il ragazzo guida a quasi 170 chilometri all’ora in mezzo al traffico, e riprende tutto con lo smartphone perché trasmette il video in diretta su Facebook fino allo schianto, schianto contro le barriere. Il ventenne Onasi Olio-Rojas è riuscito a salvarsi dopo il terribile incidente che, secondo la polizia del Rhode Island, è il risultato del “Grande Slam di tutto quello che non si dovrebbe fare al volante”. Il video, ovviamente, verrà utilizzato nel processo a carico del giovane spregiudicato.
Il ragazzo che si è girato il video mentre guidava in maniera del tutto scriteriata, è andato a sbattere contro un camion della spazzatura.
La polizia dice racconta che il giovane, solo 20 anni, era alla guida a più di 100 miglia all’ora e che si è gravemente ferito in un incidente, come ha riportato la CBS di Boston.
Onasi Olio-Rojas, di Pawtucket, ha così colpito la parte posteriore di un camion come hai trovava in autostrada sulla US Route 6 ed ha continuato ad attraversare tre corsie prima di schiantarsi contro una barriera di cemento.
Il video diretta Facebook mostra anche Olio-Rojas che indica direttamente la telecamera, mentre gioca e canticchia al ritmo di una canzone rap.
Olio-Rojas si è salvato ma è stato estratto dalle squadre intervenuto poiché rimasto intrappolato nell’auto. E ‘stato poi portato all’ ospedale di Rhode Island. Nessun altro però, fortunatamente, è rimasto ferito nell’incidente.
La polizia racconta inoltre che Olio-Rojas aveva una la patente sospesa al momento dello schianto. Aveva agià avuto dei problemi con la legge perché era stato beccato a scrivere sms con il cellulare mentre si trovava alla guida. Sono adesso in corso le indagine per capire bene come si sono evoluti i fatti.
