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Hugo è il primo bambino portoghese nato da fecondazione assistita post mortem

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Il piccolo è venuto alla luce dopo anni di battaglie legali e politiche in Parlamento

Il primo bambino portoghese nato da fecondazione assistita post mortem si chiama Hugo, come il padre morto di cancro nel 2019. Il piccolo è venuto alla luce dopo anni di battaglie legali e politiche, grazie alla forza della madre-coraggio che lo ha portato in grembo.

Primo bimbo nato da fecondazione post mortem

Il fiocco azzurro apparso tra le corsie dell’ospedale pediatrico Centro Materno-Infantil do Norte di Porto ha catturato l’attenzione di tutto il mondo. Il 16 agosto, alle ore 11:09, in Portogallo è venuto alla luce il primo bimbo nato da una fecondazione post mortem. La mamma lo ha chiamato Hugo Guilherme Castro Ferreira, come il padre, che invece è morto a 29 anni nel 2019 a causa di un cancro. Si chiamava Hugo Neves Ferreira, e prima di morire aveva chiesto espressamente di congelare il suo seme, conservarlo e utilizzarlo, quando la legge lo avrebbe consentito, per donare un figlio a sua moglie Ângela Ferreira.

Hugo è il frutto di una legge travagliata in Portogallo

Il vero travaglio non è stato portarlo in grembo, ma il dibattito acceso in Parlamento e nel Paese. Angela Ferreira ha dovuto attendere molto, lottando contro burocrazie e ostacoli legali. Infatti, la legge portoghese non consentiva l’inseminazione post mortem. È stata lei in prima persona a raccogliere firme e a promuovere una “Iniziativa Legislativa dei Cittadini”, approdata in Parlamento nel 2020. La proposta di legge fu respinta dal presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa, poiché vi erano dubbi sul tema dell’eredità.

Ma il 5 novembre 2021 il presidente ha promulgato la legge sulla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dando il via al cambiamento.

Nel frattempo il seme di Hugo Neves era criopreservato a meno 130 gradi. Da quella svolta in Parlamento è nato il primo bambino portoghese con fecondazione post mortem. Una pratica che ancora oggi è consentita in pochissimi Stati, come India, Sudafrica, Israele, Australia, Belgio, Grecia, Spagna e Regno Unito.

La gravidanza con inseminazione post mortem non ha avuto problemi

Il piccolo è sano, la gravidanza è stata tranquilla. La madre del piccolo dedica l’evento al marito scomparso:

“Oggi il nostro mondo è più luminoso, Guilherme è nato alle 11:09 con 3,915 kg e 50,5 cm. È un bambino sano. Grazie amore mio, per avermi scelto per questo sogno. Ti AMO oggi e per sempre. E adesso? Adesso mi isolerò in questa bolla d’amore e me la godrò il più possibile. Potrei e forse dovrei dire di più, ma in questo momento voglio godermi questo amore infinito”.