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I familiari delle vittime del Ponte Morandi contro l'odg per cancellare il blocco di Bonafede

Ponte Morandi

"È una proposta vergognosa e gravissima" afferma la portavoce del Comitato dei familiari delle vittime del Ponte Morandi

“Con la prescrizione non importa quello che si dimostra in aula, nessun imputato pagherà mai. È qualcosa che non si può più sentire, siamo scandalizzati”ha affermato la portavoce del Comitato che riunisce le vittime del disastro del Ponte Morandi

L’ordine del giorno del Terzo Polo

Come è noto, un ordine del giorno di Azione-Iv al decreto Rave propone di cancellare la riforma della prescrizione di Bonafede – meglio conosciuta come la legge ” Spazzacorrotti” – con la finalità di eliminare “le criticità derivanti dalla legge 3/2019”.

Costa: “Ripristino prescrizione sostanziale”

Sull’iniziativa del Terzo Polo è arrivato l’ok del governo Meloni: “Nel nostro programma è scritto chiaro e tondo ‘ripristino della prescrizione sostanziale’ ed è quello che abbiamo previsto nell’Odg. Siamo certi che il ministro Nordio darà attuazione a questo importante atto di indirizzo” ha affermato Enrico Costa di Azione.

La reazione dei familiari delle vittime

Un progetto che ha però suscitato la reazione dei familiari delle vittime del Ponte Morandi:

” Già la riforma Cartabia aveva spazzato via buona parte della nostra tutela. Ora si vuole eliminare del tutto. A queste persone chiediamo: perché non proponete norme per velocizzare i processi, invece di minare il nostro diritto ad avere giustizia prima di morire?” ha affermato la portavoce del Comitato Egle Possetti nell’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano. Annunciando di aver già chiesto un incontro,tramite la Prefettura di Genova, alla presidente Meloni e al ministro delle Infrastrutture Salvini. Al quale si aggiungerà probabilmente anche uno con il ministro della Giustizia.

“I politici si appellano sempre al diritto a una giustizia veloce. Ma la prescrizione non fa giustizia reale, la giustizia è un’altra cosa. Così si fa delinquenza”.