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I russi ammettono di aver avuto 10mila morti, ma solo per pochi minuti

Un escavatore ucraini seppellisce i corpi di soldati russi uccisi

Un corrispondente del Wall Street Journal pubblica su Twitter lo screenshot dell'articolo censurato: i russi ammettono di aver avuto 10mila morti

I russi ammettono di aver avuto 10mila morti nella loro guerra contro l’Ucraina, ma solo per pochi minuti: la Komsomolskaya Pravda, un giornale considerato molto vicino a Putin pubblica la cifra ma dopo qualche minuto l’articolo scompare e sulla home page del media russo si parla di un attacco hacker appena ricevuto.

I russi ammettono 10mila morti

Stiamo parlando i un giornale che con i regimi avrebbe sempre avuto dimestichezza, a contare che durante il periodo sovietico è stato anche l’organo ufficiale della “Gioventù comunista leninista”. Secondo i lanci di queste ore infatti l’articolo in questione è stato rimosso poco dopo la sua pubblicazione, che di fatto rappresenterebbe la prima ammissione pubblica delle cifre oggettive sulle perdite della Russia nella sua insensata guerra.

Il tweet del corrispondente del WSJ

Dal Cremlino non sono mai trapelate informazioni sulle perdite delle truppe della federazione e per parte ucraina quelle cifre sono spesso drogate dalla legittima propaganda bellica, il che mette l’Occidente alla merce’ di numeri molto vaghi ed imprecisi. Fra coloro che hanno adocchiato quell’articolo che in termini informativi (non certo etici, i morti fanno schifo ovunque) vale oro c’è stato Yaroslav Trofimov, che è corrispondente capo del “Wall Street Journal”. Il cronista ha poi pubblicato su Twitter uno screenshot dell’articolo in questione.