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II Gruppo BCC Iccrea presenta il suo Piano industriale 2022 - 2024

bcc iccrea

La conferenza di presentazione del Piano Industriale 2022 - 2024 del Gruppo BBC Iccrea è la prima dopo il rinnovo degli organi sociali, con il cda di nuova composizione che ha confermato alla presidenza Giuseppe Maino.

Si è tenuta a Roma questa mattina, 17 giugno 2022, la presentazione del Piano Industriale 2022 – 2024 del Gruppo BBC Iccrea, il maggior gruppo cooperativo italiano. La conferenza ha avuto luogo nella sede di Confcooperative (Palazzo della Cooperazione) ed ha visto protagonisti il presidente Giuseppe Maino, il direttore generale Mauro Pastore e i vice direttore generale Pietro Galbiati e Francesco Romito. Si tratta del primo Piano Industriale dopo lo stato embrionale che, dal 2019 – anno di fondazione – ad oggi, ha visto BCC Iccrea ottenere importanti risultati, specialmente con il proprio target di riferimento, ovvero le famiglie e le piccole medie imprese. L’obiettivo dichiarato del Gruppo è infatti quello di valorizzare i territori e le realtà locali.

giuseppe maino presidente iccrea banca scaled

“Rappresentiamo un supporto all’economia del territorio, specie per famiglie e pmi”, ha detto il presidente Maino che poi ha aggiunto: “Lavoriamo con i territori con i quali collochiamo a tutti i livelli. La nostra view è quella di un piano che ha come traguardo il 2024 e che dia continuità ad un percorso avviato nell’ultimo triennio. Siamo nati come gruppo a marzo 2019 e, dopo un biennio caratterizzato dalla pandemia, non abbiamo potuto far mancare al territorio il supporto. Nel 2021 l’86% dei finanziamenti erogati sono stati destinati al territorio attraverso l’erogazione diretta alle famiglie e alle pmi”.

Al centro della volontà del Gruppo BCC Iccrea c’è dunque la necessità di operare per sviluppare una comunità nel fermo convincimento, ribadito anche nel pay off dell’ultima campagna di comunicazione, che “uniti siano ancora più unici”. I risultati raggiunti nel triennio appena trascorso danno ragione al Gruppo che, nel 2019, aveva un attivo di 115 miliardi di euro, salito a 180 milioni di euro nel 2021, risultato questo che ne fa il quarto gruppo bancario per attivi.

La conferenza di presentazione del Piano Industriale 2022 – 2024 del Gruppo BBC Iccrea è la prima dopo il rinnovo degli organi sociali, con il cda di nuova composizione che ha confermato alla presidenza Giuseppe Maino. “Il futuro è pieno di sfide”, ha detto il presidente in chiusura del suo intervento ringraziando per la rielezione e ribadendo come l’obiettivo primario da qui ai prossimi anni sia quello di “confermare e rinnovare la presenza sui territori”. “La nostra missione è accompagnare l’economia reale e farlo con senso di responsabilità e attenzione all’economia sostenibile”.

Oltre al presidente Maino nel nuovo consiglio di amministrazione siedono Pierpaolo Stra (Vice Presidente Vicario), Teresa Fiordelisi (Vice Presidente), Lucio Alfieri, Francesco Carri, Giuseppe Gambi, Maurizio Longhi, Roberto Ottoboni, Paola Petrini, Flavio Piva, Nadia Benabdallah, Paola Leone, Luigi Menegatti, Enrica Rimoldi, Laura Zoni. Nel cosiglio sindacale del Gruppo BCC Iccrea invece, troviamo: Barbara Zanardi (Presidente), Riccardo Andriolo (Sindaco Effettivo), Claudia Capuano (Sindaco Effettivo), Michela Cignolini (Sindaco Supplente), Vittorio Rocchetti (Sindaco Supplente).

francesco romito vice direttore generale iccrea banca scaled

Il Piano industriale 2022 – 2024 del Gruppo BCC Iccrea

Il nuovo Piano Industriale 2022 – 2024 presentato del Gruppo BCC Iccrea presenta degli obiettivi molto ambiziosi che però, stando a quanto riportato, è pronto ad essere rivisto in corso grazie alla metodologia di rolling con la quale è stato elaborato. C’è dunque massima attenzione al delicato ed instabile contesto geopolitico e alle sue inevitabili ripercussioni sui mercati, con il Gruppo che ha messo in atto delle analisi di sensitività che hanno confermato la tenuta degli obiettivi. Quest’ultimi possono essere sintetizzati in 4 principali aspetti:

  • qualità del credito, NPL Ratio Lordo al 4,5%;
  • profittabilità, ROE al 5,5% e cost/income al 67,1%;
  • profilo di capitale, TCR al 18,7%;
  • impegno ESG, sostegno al territorio e alla transizione delle PMI verso modelli concreti di sostenibilità, sviluppo dell’innovazione e della digitalizzazione, valorizzazione dei talenti femminili.

Iniziamo dal tema della qualità del credito attraverso il percorso di derisking già avviato nel triennio precedente. In raccordo con la volontà di raggiungere una qualità vicina ai valori del mercato nazionale, il Gruppo BCC Iccrea prevede entro il 2024 una crescita degli impieghi netti a clientela fino a 94,6 miliardi di euro – +7% rispetto al 2021 – con una nuova origination in arco piano di oltre 49 miliardi – 17,2 miliardi nel solo 2024, CAGR +4,6% – e un programma di cessioni anche assistite da GACS. Vi è poi la previsione delle riduzione degli NPL netti a 2 miliardi di euro – meno 18% rispetto al 2021- , degli NPL lordi a 4,4 miliardi – meno 32% rispetto al 2021 -, dell’NPL ratio netto al 2,1% e lordo al 4,5%.

mauro pastore direttore generale iccrea banca scaled

C’è poi il macro obiettivo della profittabilità con un ROE in netto aumento nel 2024 e stimato al 5,5% con un cost/income al 67% – il dato nel 2019 era al 73,9% – , con una crescita dell’utile netto a 688 milioni nel 2024, ovvero un +45% rispetto al 2021. Più nel dettaglio il Piano Industriale prevede una raccolta indiretta di 67,3 miliardi (+29% sul 2021) con un contributo significativo di 39,8 miliardi offerto dal risparmio gestito – +47% sul 2021 – e di 12,8 miliardi dell’assicurativo vita – +24% sul 2021 -.

Il Gruppo guarda anche al patrimonio, con l’obiettivo di mantenere alti i livelli dei coefficienti patrimoniali attraverso un un Cet1 ratio e TC ratio stabili e fissati rispettivamente al 17,6% e al 18,7%. Anche il profilo di liquidità continuerà ad evidenziare livelli di adeguatezza ottimali.

Chiude la lista dei quattro grandi obiettivi del Piano Industriale 2022 – 2024 del Gruppo BCC Iccrea l’ESG. In tal senso è previsto che il Gruppo continui e rafforzi il proprio impegno sui territori per favorire uno sviluppo sostenibile degli stessi. È dunque messo in piano l’impegno di offrire supporto alla clientela, soprattutto PMI, attraverso:

  • azioni di informazione e formazione sul fronte della sostenibilità;
  • azioni di analisi di posizionamento ESG al fine di individuare le necessarie azioni di miglioramento e conseguentemente reindirizzare le strategie;
  • operazioni di finanziamento dedicate, anche intervenendo con prodotti ad hoc.

“Per il prossimo triennio – ha detto il direttore generale del Gruppo BCC Iccrea Mauro Pastore – ci aspettiamo di continuare a sostenere con determinazione economie dei territori, di migliorare ulteriormente il nostro livello di patrimonializzazione e di mantenere un livello di profittabilità adeguato alla nostra natura cooperativa. Vogliamo completare – ha aggiunto – il percorso di trasformazione del nostro modello di business enfatizzando la nostra naturale matrice ESG e incrementare il nostro livello di efficienza accentrando attività legate a servizi a basso valore aggiunto. Un programma sfidante, che affronteremo con impegno e la coesione di tutti i collaboratori del Gruppo”.

Nel piano sono inoltre previsti una serie di interventi volti a favorire la transizione ecologica, la digitalizzazione e la valorizzazione dei talenti femminili.

pietro galbiati vice direttore generale iccrea banca scaled

Gruppo BCC Iccrea, obiettivo 2024

Il Gruppo BCC Iccrea ha dunque una propensione al consolidamento della propria posizione con conseguente crescita entro il 2024. Si tratta, come ribadito dai dirigenti presenti in conferma, di traguardi molto ambiziosi ma che potranno essere rivisti in caso di radicali stravolgimenti della situazione economico-finanziaria. Il Piano Industriale interessa molto sia il Gruppo che lo presenta, ma anche diversi cittadini e realtà che operano nei territori dello stivale. Il capitale di BBC Iccrea è infatti interamente italiano, è costituito da 120 Banche di Credito Cooperativo che interessano ben 1700 comuni italiani con i loro 2500 sportelli. I buoni risultati ottenuti nel 2021 permettono di sperare: 179 miliardi di euro di attivo (+9,7 miliardi di euro rispetto al 2020), 89 miliardi di euro di impieghi netti e una raccolta diretta da clientela ordinaria pari a circa 122 miliardi di euro, 3 milioni di clienti, 845mila soci ed un patrimonio netto consolidato di 10,7 miliardi di euro. “Questo vuol dire che il gruppo è più presente sui territori, da più servizi ai propri clienti ed è più profittevole”, ha concluso il direttore generale del Gruppo BCC Iccrea Mauro Pastore