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Il funerale di un uomo morto di covid diventa uno “spot vaccinale”

Marquis e Charnese Davis

Il funerale di un uomo morto di covid diventa uno “spot vaccinale”. L'ultimo desiderio irrealizzato di Marquis Davis trova attuazione alle sue esequie

Il funerale di un uomo morto di covid diventa uno “spot vaccinale” per espresso desiderio della vittima del coronavirus, un 28enne imprenditore della Florida, stato da mesi ormai al centro della nuova impennata di contagi negli Usa. E l’ultimo desiderio di Marquis Davis, morto il 26 luglio scorso di covid-19 e non ancora vaccinato quando aveva contratto il virus, era proprio quello di far si che la sua vicenda diventasse non solo occasione per riflettere, ma spunto per agire, agire contro il covid. E agire contro il covid significa mettere il vaccino fra il virus e le difese della specie umana, perciò per onorare la memoria di Marquis la sua famiglia ha fatto una cosa bellissima: ha trasformato il funerale dell’uomo in un’occasione per vaccinarsi o fare i tamponi.

Funerale in Florida diventa spot vaccinale per desiderio di un uomo morto di covid e di sua moglie

A dare menzione della dolorosa ma commovente vicenda è stata la moglie di Marquis, Charnese, che ha descritto suo marito come un padre e marito amorevole e come una persona dedita al lavoro ed alla famiglia. Marquis si era anche preso cura della sua famiglia di origine, dei suoi numerosi fratelli, quando nel 2012 la loro madre era mancata. La vicenda del 28enne è tristemente emblematica della capacità della variante Delta di aggredire in maniera massiva soprattutto le persone non vaccinate: Marquis si era ammalato a fine luglio dopo un test risultato positivo, era stato in quarantena ma poi lo si era dovuto trasferire in terapia intensiva.

Funerale in Florida diventa spot vaccinale, il racconto di Charnese, moglie del defunto

Spiega la moglie: “Gli mancava il fiato solo ad alzarsi dalla sedia. Allora gli ho detto che quello non era normale e che aveva bisogno di ricoverarsi”. In ospedale Marquis ci era rimasto poco meno di una settimana, poi purtroppo era morto. Ma nei giorni del ricovero aveva espresso alla famiglia il desiderio di farsi vaccinare subito, non appena fosse stato dimesso. E quel desiderio espresso ma irrealizzato è diventato rovello e spunto per la famiglia di Marquis. Come? Con un accordo con la chiesa locale e con le autorità sanitarie della contea, accordo per piazzare uno spot vaccinale ed un centro tamponi a ridosso del luogo dove si sono svolte le commoventi esequie del 28enne.

Un funerale in Florida diventa spot vaccinale e già si pensa ad una seconda sessione

Non solo vaccini nei pub dunque, ma anche nei luoghi del dolore perché dolore non vi sia più. Sono stati stampati anche dei volantini che pubblicizzavano l’evento che prevedeva la somministrazione di vaccini Pfizer e Johnson & Johnson. I media parlano di un “successo assoluto” dell’iniziativa, tanto da dare menzione di una seconda sessione di vaccinazioni sempre nei luoghi in cui Marquis si era accomiatato dalla sua vita terrena.