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Il piano di accoglienza e le stime numeriche per i profughi ucraini in Italia

Le analisi sui possibili flussi di profughi in Italia

Pronti 13mila posti distribuiti ma potrebbero servirne 800mila: il piano di accoglienza e le stime numeriche per i profughi ucraini in Italia

Con la guerra fra Mosca e Kiev che spinge sempre più umanità disperata verso ovest arriva il piano di accoglienza e le stime numeriche per i profughi ucraini in Italia. La stima dell’associazione Italia-Ucraina vanno ben oltre i 4000 già arrivati nel paese passando per lo più dalla frontiera del Friuli. Ad ogni modo stime per difetto parlano di non meno di 800.000 profughi in arrivo nel nostro paese.

Il piano di accoglienza dei profughi ucraini

Da questo punto di vista il ministero degli Esteri ha un piano che con quelle stime “lega” male. Perché? Perché il protocollo di accoglienza attuale parla di 13mila posti messi a disposizione. Di essi 5.000 saranno nei centri di accoglienza straordinaria e 8.000 nella rete Sai di accoglienza diffusa sul territorio. C’è un fattore da considerare: in Italia vive la più grande comunità ucraina in Europa, con circa 236.000 cittadini, il che lascia supporre che molti dei profughi in arrivo usufruiranno dell’accoglienza pro capite delle famiglie e non di quella generale dello Stato.

La circolare del Viminale alle Prefetture

Tutto questo mentre ai prefetti nel frattempo è stata inviata una circolare del Viminale per “effettuare una prima ricognizione delle strutture disponibili ad accogliere profughi di guerra”. Si parla soprattutto di ostelli della gioventù, o hotel convertiti durante l’imperversare del covid. Il tema aggiuntivo è quello della vaccinazione ai profughi: in Ucraina, uno dei paesi maglia nera in questo senso, solo il 35% della popolazione risulta aver completato il ciclo vaccinale.