Claudia Marcotulli Matteo Bastianelli, il 46enne preso a martellate da un automobilista nel Pesarese, racconta gli attimi terribili di quell’aggressione.
Pedone preso a martellate a Pesaro: il racconto
Ha ancora molta paura Matteo Bastianelli quando dall’ospedale dove è ricoverato, i giornalisti riescono a fargli alcune domande su quanto avvenuto alcuni giorni fa. Parliamo di un’aggressione brutale in cui un automobilista lo ha aggredito con un martello dopo che lui gli ha fatto cenno di rallentare.
“Ho visto la morte in faccia e devo ringraziare un netturbino se sono vivo”.
Il 46enne è titolare di un punto Conad di Fermignano, nel Pesarese, proprio dove il pazzo lo ha colpito più volte al volto e alla schiena riportando diverse fratture e contusioni.
L’uomo ha raccontato gli istanti in cui ha visto chiaramente la macchina andargli addosso investendolo, così ha cominciato a fuggire da quello che era chiaro essere stato un gesto intenzionale.
“Ho chiesto all’uomo di lasciarmi in pace, perché avevo figli, ma lui ha continuato. Ha cercato anche di buttarmi dal dirupo, ma per fortuna è arrivato il camion della nettezza urbana”.
Pedone preso a martellate a Pesaro: la dinamica
Bastianelli stava andando a piedi a lavoro, quando l’automobilista è sfrecciato a folle velocità vicino a lui così gli ha fatto cenno di rallentare.
Il guidatore è andato su tutte le furie e lo ha prima investito e poi ha preso un martello cominciando a colpirlo ovunque.
Quando poi il 46enne è riuscito a divincolarsi e correre verso un guard rail, rischiava di finire nel dirupo sottostante ma poi il netturbino sopraggiunto nel frattempo si è accorto di cosa stava accadendo e ha urlato all’aggressore di allontanarsi.
Una volta in salvo dentro al camion, Bastianelli ha avvisato le forze dell’ordine e il colpevole è stato rintracciato e arrestato per tentato omicidio.
