Manuela Margilio L’attività di un imprenditore commerciale è disciplinata dall’articolo 2195 del codice civile. Sono 5 le categorie di attività che possono essere svolte. Vediamo quali.
Attività industriale
Si tratta dell’attività diretta alla produzione di beni o servizi.
Attività di intermediazione
Si tratta dell’attività di intermediazione nella circolazione dei beni. In particolare consiste nell’acquisto di beni e nella loro trasformazione in un altro prodotto finito. E’ il fenomeno della distribuzione sul mercato del consumo. Può essere: commercio all’ingrosso, commercio al dettaglio, commercio ambulante, pubblici esercizi commerciali (bar, ristoranti, ecc.).
Trasporti
Consiste in tutte quelle attività dirette al trasporto per terra, per acqua o per mare di merci o persone.
Attività bancaria o assicurativa
Per quanto riguarda l’attività bancaria si fa riferimento all’attività di raccolta del risparmio e all’esercizio del credito. La banca dunque effettua un’intermediazione nella circolazione del denaro.
Altre attività ausiliarie alle precedenti
Tra le attività ausiliarie alle precedenti si citano il mediatore, l’agente di commercio, le attività delle agenzie di pubblicità, delle agenzie di viaggio. Rientrano, più in generale quelle attività esercitate da un imprenditore a vantaggio di altri imprenditori.
Per poter avviare un’impresa commerciale è necessario:
- aprire una partita iva presso l’ufficio dell’agenzia delle entrate;
- iscriversi presso il Registro delle Imprese. Si tratta di un registro tenuto presso la Camera di Commercio;
- iscriversi all’Inps per il contributo previdenziale;
- iscriversi all’Inail per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro.
Agli imprenditori commerciali è inoltre imposto di documentare in modo continuativo la propria attività mediante la tenuta di scritture contabili. Tale attività di documentazione ha la funzione di precostituire uno strumento di controllo dell’attività dell’imprenditore. Tutto ciò nell’interesse di coloro che entrano in rapporto con l’imprenditore acquisendo pretese e ragioni di credito nei suoi confronti.
