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In Germania razionata l’acqua per le docce e in Francia spente le insegne notturne

Gas

Il caro energia non è un problema che riguarda solo l'Italia, ma tutta l'Europa. Alcuni Paesi, come Germania e Francia, si sono già mossi.

Il caro energia non è un problema che riguarda solo l’Italia, ma tutta l’Europa. Alcuni Paesi, come Germania e Francia, si sono già mossi, prendendo le prime decisioni importanti per contrastare il problema. 

Le preoccupazione per il caro energia: in Francia divieto di insegne luminose di notte

L’aumento del prezzo del gas, arrivato a 300 euro al megawattora, preoccupa molto il governo. Nelle prossime settimane Palazzo Chigi potrebbe varare un nuovo intervento per tutelare famiglie e aziende. L’eventualità di un taglio totale delle forniture di gas russo all’Italia apre uno scenario particolarmente complicato durante l’inverno, con bollette alle stelle e chiusure di attività, fino all’ipotesi estrema di un piano di razionamento. Il caro energia riguarda tutta l’Europa e alcuni Paesi hanno già iniziato a muoversi, a partire da Francia e Germania. 

La Francia ha deciso di vietare la pubblicità luminosa durante la notte, tra l’1 e le 6 del mattino, e di vietare di lasciare aperte le porte delle attività commerciali riscaldate. Il decreto sugli annunci luminosi non interesserebbe stazioni e aeroporti. Secondo l’Agenzia per la gestione dell’ambiente e dell’energia (Ademe), uno schermo pubblicitario digitale Lcd di 2 m² consuma 2.049 kWh/anno, ovvero l’equivalente del consumo medio annuo di una famiglia per l’illuminazione e gli elettrodomestici. 

La Germania non esclude il razionamento delle docce

Anche in Germania aumenta la preoccupazione per il gas. Il prezzo ha superato per la prima volta i 700 euro al Magawattora, 14 volte più della media stagionale degli ultimi 5 anni. Non è ecluso il razionamento delle docce. Questo è quanto ha lasciato intendere il senatore Jens Kerstan, che ha sottolineato che in caso di “una grave carenza di gas, l’acqua calda potrebbe essere resa disponibile solo in determinate ore del giorno“. Ha invitato i tedeschi e le imprese a ridurre i consumi energetici per aiutare il governo a riempire le capacità di stoccaggio prima della stagione invernale. Il rischio di un taglio permanente del gas dalla Russia è stato ribadito anche da Klaus Mueller, responsabile dell’Agenzia delle reti tedesche.