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Sardegna, incendi nella costa Nord Orientale: 600 persone evacuate

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Brucia la costa Nord Orientale della Sardegna: gli incendi causano l'evacuazione di oltre 600 persone a Posada

È stato un weekend molto complicato, quello appena trascorso, per la magnifica isola della Sardegna. Gli effetti del cambiamento climatico continuano ad incidere sul Sud Italia e questa volta causano nuovi incendi proprio nell’isola. Ad essere colpita è stata soprattutto la zona della costa Nord Orientale.

Incendi in Sardegna, brucia la costa Nord Orientale: 600 persone evacuate

Dalla giornata di sabato 5 agosto, in Sardegna è scattato l’allarme incendi. Il forte vento ha contribuito al diffondersi dei roghi che hanno colpito le campagne e le aziende agricole, oltre alle aree turistiche sarde. La zona più a rischio è stata quella Nord Orientale, dalle località di Posada e Quartu Sant’Elena, passando per Villaputzu e Muravera. L’incendio più pericoloso è stato forse quello scopiato tra Posada e Siniscola che ha causato l’evacuazione di circa 600 persone. Per tante ore, i vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta, sostenuti dagli uomini della protezione civile. Intervengono Canadair, elcotteri e mezzi di terra, mentre la Sardegna brucia e nei cieli si alzano colonne di fumo nero.

I danni degli incendi

Una volta passato il momento più critico, i cittadini sardi si sono trovati ad affrontare le conseguenze dei roghi. Il primo bilancio di questo terribile fine settimana è davvero impressionante. Tante campagne sono state rase al suolo e con loro i preziosi agrumeti. Le fiamme, inoltre, hanno minacciato diverse strutture turistiche, che in questo periodo dell’anno sono frequentatissime, causando l’evacuazione di tante persone. “I danni sono gravissimi per il nostro territorio, una ferita che non sarà facile sanare” – spiega il sindaco di Muravera, Salvatore Piu.