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Incidente Frecce Tricolori: dimesso il padre della bambina morta, è sotto shock. Iniziato il risveglio del fratellino

ambulanza

Il papà della piccola vittima aveva fatto di tutto per salvare la figlioletta, portandola fuori dall'auto in cui si trovava assieme alla sua famiglia. Migliorano le condizioni del fratello.

Emergono aggiornamenti sull’incidente delle Frecce Tricolori avvenuto a Torino, nel quale ha perso la vita una bambina di 5 anni. Il papà della bambina, deceduta dopo essere rimasta intrappolata nel veicolo in fiamme su cui viaggiava assieme alla famiglia ha tentato di tutto pur di salvarle la vita. L’uomo non ce l’ha fatta e nel tentativo si è inoltre ustionato le mani; di conseguenza è stato portato in ospedale per le opportune cure.

Incidente Frecce Tricolori: al momento dello schianto la bimba guardava il cielo

Al momento dello schianto, la bimba era seduta sul suo seggiolone in auto, mentre guardava il cielo infuocato a causa della caduta del velivolo. FanPage descrive tale scena, durata pochi istanti, come se “fosse il disegno strampalato di un pittore un po’ distratto”. La bimba è morta dopo che l’aereo si è schiantato sull’auto.

Incidente Frecce Tricolori: il racconto del padre della piccola vittima

Il padre della bambina, che era a bordo dell’auto, ha raccontato di aver udito un forte rumore, ma non è stato in grado di fornire ulteriori dettagli ai soccorritori a causa dello stato di shock in cui si trova.

Incidente Frecce Tricolori: dimesso il papà della bimba, è sotto shock

Il padre 48enne della bambina è già stato dimesso dalla struttura ospedaliera con una prognosi di 20 giorni. L’uomo ha subito ustioni su circa il 4% del suo corpo, in particolare sul palmo della mano sinistra. Sotto shock, l’uomo sta continuando a chiedere ai medici e a chi lo sta assistendo “Dove ho sbagliato? Che cosa avrei potuto fare di diverso?”. Dopo gli accertamenti di ieri Maurizio Berardino, il direttore della Rianimazione del Cto di Torino ha così aggiornato i media riguardo al suo stato di salute e a quello della moglie, la 41enne Veronica Corpetto:

Da un punto di vista medico la situazione dei genitori è tranquilla. Le ustioni che si sono procurate nella estrazione dei figli sono di secondo grado, mentre la madre verrà tenuta ancora ricoverata perché ha ustioni su una superficie più estesa del corpo.

È iniziato il risveglio del 12enne ferito

Nel frattempo sembra che anche le condizioni del bambino ferito siano in netto miglioramento. Come riporta Adkkronos è infatti iniziato il risveglio del 12enne fratello della piccola Laura, rimasto ferito a causa dell’esplosione generata dallo schianto del velivolo. Qui quello che è stato riferito dai medici dell’ospedale:

Il fratellino di 12 anni ha trascorso una notte tranquilla. Ieri sera è stato sedato in termini precauzionali in Rianimazione del Regina Margherita e medicato per le ustioni che hanno interessato quasi il 30% del suo corpo. Attivato anche per lui supporto psicologico dedicato con psicologa esperta per i casi pediatrici. Sul bimbo questa mattina è iniziato il graduale risveglio dalla sedazione precauzionale con il supporto della stessa psicologa. Le condizioni cliniche complessive sono buone e lo stato generale non lascia preoccupati, al netto delle ustioni che seguiranno il loro percorso di cura.