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Indennizzi per danni da vaccino Covid: sì all'ordine del giorno della Lega, ma il risarcimento esiste già

Vaccino

Il Governo ha detto sì all'ordine del giorno della Lega, sugli indennizzi per danni da vaccino, ma questo risarcimento esiste già.

Il Governo ha detto sì all’ordine del giorno della Lega, sugli indennizzi per danni da vaccino, ma questo risarcimento esiste già. Secondo La Stampa sarebbe la merce di scambio per avere l’ok della Lega all’estensione del Green pass.

Indennizzi per danni da vaccino Covid: il sì del Governo all’ordine del giorno della Lega

Il Governo ha deciso di dire sì agli indennizzi per i danni da vaccino contro il Covid. Secondo La Stampa, questa sarebbe merce di scambio per ottenere l’ok della Lega all’estensione della certificazione verde per alcune categorie di lavoratori. Il quotiniano che Palazzo Chigi ha chiesto ai leghisti di trasformare gli emendamenti in ordini del giorno, quindi non vincolanti, ai quali il governo darà un parere positivo. Tra questi anche gli indennizzi per le persone che dimostreranno di aver avuto un danno fisico in seguito alla somministrazione del vaccino anti-Covid, l’utilizzo degli anticorpi monoclonali, la semplificazione dei test salivari e le maggiori tutele per i più fragili. Qualcosa, però, sembra proprio non tornare.

Indennizzi per danni da vaccino Covid: gli indennizzi ci sono già

Come ha ricordato Eugenia Tognotti su La Stampa, e come sostengono le sentenze, lo Stato deve già risarcire eventuali danni fisici da vaccinazione anti-Covid. Anche se non è in vigore l’obbligo vaccinale e la legge 25 febbraio 1992 n.210 stabilisce che “chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge“, la Corte Costituzionale ha sottolineato che tra obbligo e raccomandazioni non ci sono grandi differenze. “La ragione che fonda il diritto all’indennizzo del singolo non risiede allora nel fatto che questi si sia sottoposto a un trattamento obbligatorio: riposa, piuttosto, sul necessario adempimento, che si impone alla collettività, di un dovere di solidarietà, laddove le conseguenze negative per l’integrità psico-fisica derivino da un trattamento sanitario (obbligatorio o raccomandato che sia) effettuato nell’interesse della collettività stessa, oltre che in quello individuale“. Questo significa che il Governo ha detto sì alla Lega per qualcosa che in realtà esisteva già.

Indennizzi per danni da vaccino Covid: si possono già richiedere

Lorenzo Cuocolo, costituzionalista e professore ordinario di diritto pubblico comparato all’Università di Genova, ha spiegato che un lavoratore obbligato ad esibire il Green pass potrebbe già ottenere un indennizzo se dovesse riportare danni dovuti al vaccino. “Se un insegnante si vaccina per continuare a lavorare e dovesse avere un’invalidità o una malattia permanente, può senza alcun dubbio rivolgersi allo Stato per farsi risarcire. Si dice che lo Stato attualmente obbliga a vaccinarsi senza assumersi responsabilità, ma di fatto non è vero” ha dichiarato. Quindi, il Governo ha cosa ha detto si? L’ordine del giorno della Lega, accettato soprattutto per ottenere un voto positivo all’estensione del Green pass, riguarda qualcosa che esiste già da tempo.